Il primo trailer de Il Re Leone, per la regia di Jon Favreau, è stato rilasciato nel giorno del Ringraziamento ed ha già ottenuto una prima "medaglia": è il secondo trailer più visualizzato nella storia della Disney, subito dopo quello di Avengers: Infinity War. In rete sono immediatamente spuntati anche molti video che paragonano i primi fotogrammi de Il Re Leone targato 2019 con gli equivalenti dell'originale del 1994, e che hanno messo in luce quanta somiglianza ci sia tra la nuova versione live action e la vecchia. Facendo storcere il naso a quanti considerano l'operazione Disney essenzialmente inutile, e facendo esultare di gioia molti altri fan, tra cui c'è James Wan, il regista di Aquaman, che in un tweet ha definito Jon Favreau una vera e propria leggenda. Eppure, nel fare i complimenti al collega, Wan non avrebbe mai immaginato che la sua dichiarazione avrebbe fatto esplodere una polemica sui social.
Perchè definire questo Re Leone come un remake live-action se effettivamente si tratta di animazione? La riflessione non è sbagliata: nel suo The Lion King, Favreau non ha utilizzato attori in carne e ossa, e difficilmente avrebbe potuto girare un film intero facendo recitare veri leoni o elefanti. Il film è infatti per lo più un'animazione in realtà virtuale, proiettata su un blue screen per dare al regista la sensazione di girar su un vero set. Una simile polemica era nata già ai tempi de Il libro della giungla, poi smorzata dal fatto che nel cast c'era un attore in carne e ossa per la parte di Mowgli.
Nel caso de Il Re Leone, invece, gli utenti sono stati spiazzati completamente dalla definizione di "live-action" perchè effettivamente tutti gli animali sono stati ricostruiti e animati al computer. Un tweet molto eloquente per spiegare la confusione generata è stato questo: "Wow ho appena visto il nuovo trailer de Il Re Leone ma ho completamente frainteso cosa volesse dire live-action perché continuavo ad aspettare che Beyoncé apparisse vstita da leone".
Insomma, l'ennesima polemica che si prospetta ancora molto lunga, almeno fino all'uscita in sala del film, prevista per agosto 2019 nelle sale italiane.