Jane Campion, regista de Il potere del cane, ha recentemente risposto alla critiche di Sam Elliott, celeberrimo attore statunitense candidato al premio Oscar nel 2019 per la sua interpretazione, come attore non protagonista, nel film A Star Is Born.
Molte delle star della pellicola della Campion si sono tenute alla larga dai commenti di Elliott che ha definito il film come "una merda": sia Jesse Plemmons che Kodi Smit-McPhee hanno sventato le inevitabili domande relative a Sam questo fine settimana e Benedict Cumberbatch si è limitato a etichettare diplomaticamente i suoi commenti come "strani".
"Quel film è una merda. L'eviscerazione del West americano. L'hanno fatto sembrare come... come si chiamavano quei ballerini di New York che indossavano cravatte e poco altro? Te li ricordi? Tutti quei cazzo di cowboy del film sono conciati così, se ne vanno in giro coi copri-pantaloni e senza camicia. Ci sono queste allusioni all'omosessualità per tutto il cazzo di film", ha spiegato Elliott.
"Che cosa cazzo ne sa questa donna, che è una regista di talento, amo i suoi film precedenti, ma cosa cazzo ne sa questa donna della Nuova Zelanda del West americano? E perché cazzo ha girato il film in Nuova Zelanda dicendo che era Montana? Questa cosa mi ha proprio infastidito. Il mito dice che c'erano questi macho che se ne andavano in giro con le mandrie. Sono appena tornato dal Texas dove ho trovato famiglie, non uomini, famiglie, grandi, estese, vecchie di generazioni", ha concluso l'attore.
Jane Campion, non ha usato mezzi termini e ha risposto alle parole di Sam Elliott a proposito de Il potere del cane dicendo: "Mi dispiace, ma si è comportato come uno stronzo". Durante un'intervista di Marc Malkin pubblicata da Variety la regista è tornata sull'argomento e ha aggiunto: "Non è un cowboy, è un attore".