Ne Il Gladiatore 2, i fratelli gemelli imperatori Geta e Caracalla, interpretati da Fred Hechinger e Joseph Quinn, mostrano chiari segni di instabilità mentale, per usare un eufemismo. Non una novità, visto che nel primo Il Gladiatore anche il tirannico imperatore Commodo, interpretato da Joaquin Phoenix, era pazzo. Secondo il regista Ridley Scott, c'è una ragione storica ben precisa per questo.
"La gente dimentica che tutta la ricca aristocrazia senatoriale romana viveva dell'acqua che veniva convogliata attraverso tubi e serbatoi di piombo", ha spiegato il regista all'Hollywood Reporter. "La gente non ci pensa. La scelta è acqua o vino. Quando bevete acqua, si tratta di un sistema di condutture piombo che a quel punto potrebbe avere 200 anni. Non c'è da stupirsi che siano fottutamente pazzi. Stanno tutti galoppando verso l'Alzheimer".
Secondo la rivista Science, "i romani di alto rango sorseggiavano bevande cotte in recipienti di piombo e incanalavano l'acqua sorgiva nelle loro case attraverso tubi di piombo". Oltre a causare problemi fisici, l'avvelenamento da piombo può causare problemi comportamentali come depressione, irritabilità, umore alterato e difficoltà di concentrazione o di memoria. I test moderni sui tubi romani hanno dimostrato che l'acqua dell'antica Roma aveva livelli di piombo 100 volte più alti del normale. Ma gli scienziati hanno anche concluso che questo valore non era abbastanza alto - come alcuni storici hanno ipotizzato nel corso degli anni - da far crollare l'Impero Romano.
Tuttavia, dosi regolari di piombo mescolate con enormi quantità di ricchezza e potere potrebbero probabilmente ispirare una certa follia regale.
Il pubblico ama il sangue e l'arena
Scoprite la recensione de Il Gladiatore 2. Interpretato da Paul Mescal, Pedro Pascal, Connie Nielsen, Joseph Quinn e Denzel Washington, il film si sta rivelando un successo globale.
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Come ha rivelato Ridley Scott, la sua versione originale del film durava quasi quattro ore, costringendolo a eliminare molte scene che in futuro potrebbero essere reintegrate in una versione estesa.
Al centro della storia troviamo Paul Mescal nei panni di Lucio Vero, che torna a Roma anni dopo aver assistito alla morte di suo padre per mano di suo zio. Con la rabbia nel cuore e il futuro dell'impero in gioco, Lucio guarda al passato per trovare la forza e l'onore necessari per restituire la gloria di Roma al suo popolo.