Il Commissario Montalbano, Cesare Bocci: “Luca Zingaretti mi è stato vicino nel dolore”

Cesare Bocci spiega il motivo per cui si sente molto legato a Luca Zingaretti con cui condivide da anni il set de Il Commissario Montalbano.

L'amicizia tra Cesare Bocci e Luca Zingaretti va al di la de Il Commissario Montalbano. L'attore marchigiano ha raccontato un episodio grazie al quale il rapporto con il suo collega si è trasformato in un vero e sincero affetto.

Stasera su RAI 1 va in onda un nuovo episodio de Il Commissario Montalbano. Luca Zingaretti torna a vestire i panni del personaggio creato da Andrea Camilleri nella replica dell'episodio Il gatto e il cardellino. Uno dei protagonisti della serie è Cesare Bocci che presta il suo volto al vicecommissario Mimì Augello.

L'attore nato a Camerino 62 anni fa, è stato intervistato dal settimanale Tv Mia. Cesare ha raccontato un particolare inedito della sua vita privata che testimonia il forte legame che si è creato tra i protagonisti della fiction. "Luca Zingaretti mi è stato molto vicino - racconta l'attore marchigiano - quando mia moglie Daniela è stata male. Per questo gli sono molto affezionato. La nostra amicizia è sincera, va al di là del lavoro".

L'episodio a cui si riferisce Cesare Bocci risale a circa vent'anni fa, e l'attore lo ha raccontato anche in un'intervista a Mara Vernier nel corso di Domenica In. Dopo aver partorito la piccola Mia, Daniela tornò a casa, ma la mattina seguente fu colpita da un ictus. Oggi Daniela si è ripresa, ma la sua vita è rimasta comunque segnata dall'ictus. L'episodio è stato raccontato in un libro ed è diventato anche uno spettacolo teatrale.