I ragazzi stanno bene. Sono gli adulti a uscire con le ossa rotta dal focus sulla crisi di una coppia omosessuale provocata dall'irruzione di un affascinante donatore di seme amante del cibo biologico. La sceneggiatrice e regista Lisa Cholodenko attinge in parte alla propria autobiografia per narrare la storia di una famiglia come tante altre, anche se formata da due madri e due figli, alle prese con un attimo di smarrimento. La causa scatenante degli eventi mostrati in I ragazzi stanno bene è il desiderio del figlio minore (Josh Hutcherson) di conoscere il padre naturale, desiderio che trova la complicità della sorella (la bravissima Mia Wasikowska) e che inevitabilmente perturberà l'armonia familiare faticosamente creata dalle due genitrici.
A interpretare la coppia lesbica attorno alla quale ruota tutta la pellicola sono due attrici eccezionali, Annette Bening e Julianne Moore, che danno vita a due personaggi complessi e sfaccettati, lontani da ogni facile stereotipo grazie anche a una sceneggiatura empatica e originale firmata dalla regista insieme a Stuart Blumberg. Per la sua interpretazione di capofamiglia duro e materno al tempo stesso, la Bening si è guadagnata una candidatura all'Oscar come miglior attrice, ma non è da meno la performance di Julianne Moore nel ruolo di partner irrequieta e volubile alle prese con la crisi della mezza età. Quanto a Mark Ruffalo, anche lui premiato con una nomination come miglior attore non protagonista, sembra trovarsi perfettamente a suo agio nel ruolo del ristoratore scanzonato e irresponsabile che viene chiamato, per la prima volta nella sua vita, a ricoprire il ruolo di padre.In occasione della release italiana di I ragazzi stanno bene, nei cinema da venerdì 11 marzo distribuito da Lucky Red, Movieplayer.it vi offre la visione in esclusiva di un assaggio del film e di un'interessante intervista nella quale Lisa Cholodenko motiva la sua scelta di realizzare una pellicola capace di scandagliare a fondo la natura umana. Buona visione!