Fa discutere la scelta di Rolling Stone di escludere I peccatori dalla lista dei 20 migliori film del 2025. Scelta che non è certo passata inosservata, suscitato le proteste dei lettori che hanno accusato la rivista di razzismo.
La lista di Rolling Stone, redatta da David Fear, è stata pubblicata ieri. Tra titoli indie e pellicole acclamate come Marty Supreme, Nouvelle Vague e Un semplice incidente l'assenza de I peccatori è sembrata una grave mancanza anche a fronte di scelte come il controverso Eddington di Ari Aster, presente in dodicesima posizione.
Così è scattata la protesta sui social media con molti lettori che hanno la rivista di "razzismo" definendoli "criminali" e accusandoli di non capire più niente di film.
La top 20 del 2025 di Rolling Stone
Le reazioni degli utenti sui social media
Protesta vibrante su X da parte che vede l'assenza di uno dei film più apprezzati dell'anno, che abbiamo analizzato nella nostra recensione de I Peccatori, diretto da Ryan Coogler e interpretato dalla star Michael B. Johnson. Va detto che l'autore della Top 20 David Fear aveva messo le mani avanti nell'introduzione dell'articolo scrivendo:
"Il 2025 è stato un anno che ha posto molti interrogativi agli amanti del cinema: il successo de I Peccatori ha dimostrato che esiste ancora un pubblico di massa affamato di storie originali di livello blockbuster? Lo storico accordo di Ryan Coogler per la restituzione dei diritti cinematografici tra 25 anni cambierà il modo in cui Hollywood gestisce i talenti creativi?", non dando però seguito a queste riflessioni con un posto in top 20 per il film. Ed ecco le reazioni inferocite degli utenti su X tra cui non mancano nomi illustri come la star Marvel Simu Liu.