House of the Dragon, la risposta di HBO alle critiche di George R.R. Martin: "Renderlo felice è dura"

George R.R. Martin non risparmia critiche agli autori del prequel de Il trono di spade, costringendo HBO a giustificare le sue scelte.

Emma D'Arcy insieme a un drago

Dopo la fine della seconda stagione di House of the Dragon, il creatore della saga George R. R. Martin è tornato a bacchettare HBO lamentandosi di alcuni aspetti dello show prequel de Il trono di spade. Alcuni cambiamenti nell'adattamento, in particolare, sarebbe risultati 'dannosi' tanto da spingere lo scrittore a lamentarsi pubblicamente.

A settembre, circa un mese dopo la conclusione della seconda stagione, Martin ha pubblicato un lungo saggio in cui descriveva in dettaglio cosa pensava fosse andato storto nella stagione, soffermandosi sui cambiamenti che il co-creatore e showrunner Ryan Condal ha apportato rispetto al romanzo. Cambiamenti che, secondo lo scrittore, avranno un effetto significativo sulle stagioni 3 e 4.

"Quando Ryan Condal mi ha detto per la prima volta cosa intendeva fare, secoli fa (nel 2022, forse), mi sono opposto per tutti questi motivi", ha scritto Martin. "E la situazione peggiorerà se verranno confermati avanti alcuni dei cambiamenti previsti per le stagioni 3 e 4..."

Elinda Massey
Una scena di House of the Dragon

Come far felice George Martin

A fine giornata, George R.R. Martin ha cancellato il post, ma ciò non ha impedito ai media a chieder conto delle critiche. Così il CEO di HBO Casey Bloys ha affrontato il tema scottante nel corso di un incontro con la stampa. "Amiamo George" ha esordito Bloys. "George e Il Trono di Spade hanno davvero cambiato il corso della HBO. Quindi vogliamo che sia felice. È molto importante per me, per noi. Ma quando lavoriamo alle serie, è come un matrimonio e i matrimoni possono essere difficili, specialmente quando Ryan prende decisioni creative, adattando il lavoro".

"Preferirei che tutti andassero d'accordo? Ovviamente" ha proseguito. "Ma è un processo creativo. Avrà sempre i suoi intoppi e c'è da aspettarselo"_.

Casey Bloys ha anche confermato che la società sorella della HBO, la Warner Bros., guidata dai capi studio Michael DeLuca e Pamela Abdy, sta sviluppando un possibile film su Il Trono di Spade, aggiungendo che Martin è coinvolto in quel processo. "Svilupperanno l'idea e vedremo se va bene. Leggeremo le sceneggiature insieme a loro. Penso che potrebbe essere divertente e interessante"_.