È morto Luigi Spagnol, l'editore che portò in Italia le avventure di Harry Potter e le opere di Luis Sepúlveda (anch'egli venuto a mancare di recente). Da tempo malato, Spagnol aveva 59 anni. Nato a Milano, studiò arte a Parigi prima di tornare in Italia, e nel 1986 iniziò a lavorare per la casa editrice Longanesi. Nel 1989 assunse la direzione di Adriano Salani Editore, ed è in tale veste che fece arrivare nelle librerie italiane i romanzi di Harry Potter, facendo scoprire a una nuova generazione di lettori il fenomeno britannico nato dalla fantasia di J.K. Rowling.
Dal 1996 dirigeva anche il marchio Ponte alle Grazie, dimora italica delle più recenti opere di Margaret Atwood, e nel 2005, insieme a Stefano e Achille Mauri creò il Gruppo editoriale Mauri Spagnol, che riunisce tutte le case editrici di proprietà delle due famiglie. Stefano Mauri dichiara a Repubblica di aver perso "un fratello", ricordando così il socio e amico: "In più di trent'anni abbiamo condiviso tante avventure. Luigi era una persona di sostanza, non badava agli onori. Ora però voglio che sia chiaro a tutti chi è scomparso. È scomparsa la persona che con i suoi successi editoriali ha dimostrato più volte negli ultimi trent'anni di sapere meglio di chiunque altro che cosa è un libro, cosa può fare un libro per i lettori e fino a dove può arrivare."
Da Animali fantastici ad Harry Potter, 10 creature magiche dell'universo di J.K. Rowling
Il primo romanzo di Harry Potter, dato alle stampe in patria nel 1997, è arrivato in Italia nel 1998 grazie alla Salani, che rimane la casa editrice nostrana di tutto ciò che riguarda il maghetto: oltre ai sette romanzi, per esempio, ha pubblicato anche la traduzione delle sceneggiature di Animali fantastici e dove trovarli e Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald. La storica casa editrice milanese ha accolto anche le altre opere di J.K. Rowling, che dopo la conclusione delle avventure di Harry si è data a romanzi dal sapore più adulto, in ambito crime.