Non ti presento i miei: il film con Kristen Stewart "offende le sensibilità religiose"

La commedia natalizia Non ti presento i miei (Happiest Season) con Kristen Stewart, è stata attaccata dall'opinionista Ben Shapiro, il quale sostiene che offenderebbe le sensibilità religiose.

Nonostante il successo di pubblico, Non ti presento i miei ha trovato un detrattore in Ben Shapiro. Per l'opinionista della destra americana la commedia natalizia saffica interpretata da Kristen Stewart e Aubrey Plaza offenderebbe le sensibilità religiose.

Kristen Stewart
Kristen Stewart e Mackenzie Davis nel film Happiest Season

La commedia Hulu Happiest Season, diretta da Clea DuVall, vede Kristen Stewart nei panni di Abby, una giovane che ha intenzione di chiedere alla sua fidanzata Harper (Davis) di sposarla durante la tradizionale cena di Natale della sua famiglia, fino al momento in cui si rende conto chela compagna non ha mai detto ai suoi di essere gay.

Nel corso del suo The Ben Shapiro Show, Shapiro ha definito il film "un affronto a una festività religiosa che tratta i conservatori da idioti."

Ben Shapiro, nato da una famiglia ebreo-ortodossa, tutt'oggi si identifica come ebreo e accusa il film di concentrarsi solo sulla prospettiva cristiana del Natale quando il periodo natalizio ha un valore anche per le altre religioni, Ebraismo, Buddismo, Induismo, Druidismo. Scelta questa ritenuta un vero e proprio affronto alle altre religioni dall'opinionista.

Pur riconoscendo che l'America è un paese libero e Hulu può "fare quello che vuole", Shapiro attacca duramente Happiest Season ritenendolo inappropriato per una festa religiosa:

"Il Natale è una festa religiosa, è una festa secolare per molti americani, ma capita anche che sia una festa religiosa. Quindi in genere la celebri evitando di urtare le sensibilità religiose".

Dopo essersi contraddetto, Ben Shapiro se la prende con Hollywood e con al sua abitudine di voler sempre attaccare i conservatori:

"Hollywood vuole solo fare il tipo di film che schiaffeggiano la tua sensibilità in faccia e ti trattano come se fossi uno stupido."

L'opinionista conclude poi il suo attacco ammettendo di non aver visto Happiest Season, spiegazione al fatto che sembra aver completamente travisato la trama del film che secondo lui parlerebbe:

"... di come una famiglia conservatrice scopre che tutti i suoi valori religiosi sono stati un mucchio di stronzate per anni."