Halloween Ends: Stephen King condivide la sua recensione

Stephen King ha condiviso la sua reazione alla visione di Halloween Ends, il capitolo conclusivo della trilogia horror.

Stephen King ha condiviso la sua recensione del film horror Halloween Ends, il capitolo conclusivo della trilogia che ha riportato sul grande schermo Michael Myers.
Lo scrittore ha condiviso la sua opinione su Twitter, svelando inoltre quale elemento del progetto l'ha sorpreso maggiormente.

Halloween Ends vede l'attrice Jamie Lee Curtis ancora protagonista nel ruolo di Laurie Strode. La storia diretta e co-scritta da David Gordon Green è ambientata quattro anni dopo Hallween Kills, in cui Michael ha compiuto una strage uccidendo anche Karen Nelson (Judy Greer). La protagonista cerca di affrontare i suoi traumi passati scrivendo un'autobiografia, ma dopo aver incontrato Corey Cunningham (Rohan Campbell), inizia a temere che sia tornato Myers.

Stephen King ha ora scritto: "Ho apprezzato Halloween Ends. Non reinventa la ruota, ma è, sorprendentemente, costruito sulla storia dei personaggi".

Halloween Ends, la recensione: David Gordon Green chiude il cerchio della sua trilogia

Il film è stato accolto in modo non del tutto unanime, fermandosi al 45% di recensioni positive su Rotten Tomatoes, percentuale che migliora grazie ai commenti del pubblico che sono positivi nel 60% dei casi.

Halloween Ends vede nel cast il ritorno di Will Patton nel ruolo dell'agente Frank Hawkins, Kyle Richards nel ruolo di Lindsey Wallace e James Jude Courtney nel ruolo di "The Shape".

Dal team creativo che ha rilanciato il franchise con Halloween del 2018 e Halloween Kills, il film è diretto da David Gordon Green da una sceneggiatura di Paul Brad Logan, Chris Bernier, Danny McBride e David Gordon Green, basata sui personaggi creati da John Carpenter e Debra Hill. Halloween Ends è prodotto da Malek Akkad, Jason Blum e Bill Block. I produttori esecutivi sono John Carpenter, Jamie Lee Curtis, Danny McBride, David Gordon Green, Ryan Freimann, Ryan Turek, Andrew Golov, Thom Zadra e Christopher H. Warner.