Guardiani della Galassia – Star Lord, Rocket Raccoon e Groot criticano gli altri cinecomic

Molti li considerano i salvatori di un intero genere. Altri hanno preferito copiarli spudoratamente. Da Thor: Ragnarok a Suicide Squad, ecco il parere di Peter Quill e compagnia sul lavoro dei loro colleghi supereroi.

Era il non lontano 2014 quando una navicella spaziale fece irruzione nel popolato mondo del cinecomic. Nato tra le perplessità e visto come azzardo dedicato a personaggio semi-sconosciuti, Guardiani della Galassia portò al cinema una ventata di insperata freschezza. Comicità intelligente, personaggi irresistibili, spirito avventuroso e spensierato. E soprattutto musica. Tanta, tanta musica. Da film minore a opera di riferimento, il passo è breve. E così, ecco poi spuntare altri film su altri gruppi di emarginati al ritmo di musica pop, oppure divinità mitologiche che seguono la scia di Star-Lord, Gamora, Drax, Groot e Rocket Raccoon. Qualsiasi riferimento a Suicide Squad e Thor: Ragnarok è puramente voluto. Ma come hanno reagito i diretti interessati? Cosa ne pensano Peter Quill e compagni di questa nuova moda di cui sono stati i precursori?

Si tratta ovviamente di un altro doppiaggio ironico ideato dal nostro Giuseppe Grossi, in collaborazione con Gabriele Scarcelli, che ha curato il montaggio e Margherita Bonvino che presta la sua voce a Gamora. Se vi è piaciuto, al link che segue ne potete vedere tanti altri!

Da Suicide Squad a DiCaprio, tutti i nostri doppiaggi da ridere