Grey's Anatomy continua a dominare il palinsesto televisivo di ABC, ma dopo tanti anni di storie tra i corridoi del Grey Sloan Memorial, Ellen Pompeo ha rivelato un aspetto che, potendo, cambierebbe della serie di Shonda Rhimes.
Parlando dello show durante il suo podcast Tell Me, come riporta anche Variety, l'interprete di Meredith Grey ha confessato che un particolare modo di fare del medical drama Grey's Anatomy non le è mai andato troppo a genio.
"Penso che se si parla di un qualche tipo di desiderio per lo show, il mio sarebbe quello di essere un po' meno moralizzatori in alcuni episodi su determinati argomenti" ha infatti esordito.
Ellen Pompeo ha poi spiegato: "Perché ad esempio, realizziamo questo singolo episodio che so, vediamo... Sull'odio nei confronti degli asiatici, ne abbiamo fatto uno al riguardo nella scorsa stagione che è stato davvero toccante. Ma mi piacerebbe vedere questi argomenti trattati in maniera più sottile, e nel corso di diverso tempo. In maniera più consistente, sapete, e meno come se fosse qualcosa che ti cade in testa all'improvviso, se ne parla per quell'ora di televisione, e poi si passa ad altro senza più riparlarne".
E ha concluso, ribadendo la sua speranza: "Vorrei l'opportunità di trattare questi temi sociali importanti in maniera più dilatata durante la serie, come fili [conduttori]".
Ellen Pompeo limita la sua presenza in Grey's Anatomy 19 per recitare nella miniserie Orphan
Per la diciannovesima stagione di Grey's Anatomy, però, Pompeo avrà forse meno occasione di far ciò, poiché la sua presenza sarà limitata per via di un altro ruolo televisivo, quello nella serie Hulu Orphan. Vedremo, tuttavia, come verrà gestita la nuova stagione (e se l'attrice vedrà avverarsi il suo desiderio).