Il film è un'operazione discutibile da diversi punti di vista, ma sul fatto che fosse molto atteso dai tanti fan del comico romano Carlo Verdone non ci sono dubbi di sorta: Il risultato al botteghino conferma che Grande, grosso e... Verdone è uno dei pezzi forti di questa prima parte del 2008. Nel film, Verdone rispolvera la struttura su tre episodi e caratteri e manierismi già proposti con successo in alcuni dei suoi film più amati: il risultato, un debutto a quasi cinque milioni di euro. Nemmeno il mocciano Scusa ma ti chiamo amore aveva fatto così bene al primo week end di programmazione.
Ovviamente, agli altri non restano che le briciole: sul podio ritroviamo il capolista della scorsa settimana, Non è un paese per vecchi, il film che ha condotto i fratelli Coen nell'empireo degli Academy Awards e che realizza un totale assolutamente notevole (ben oltre i 4 milioni di euro), e la fanta-avventura Jumper - senza confini, che ha fatto decisamente meglio in patria. Al quarto posto, ma con numeri senz'altro più incisivi, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street dalla premiata ditta Burton-Depp. Al quinto posto troviamo l'altra nuova uscita giunta in top ten, il film di animazione spiritoso e iconoclasta Cenerentola e gli 007 nani.
Anche dall'altra parte dell'Atlantico c'è un'uscita particolarmente prestigiosa che si impone su tutte le altre: è 10,000 AC, kolossal preistorico firmato dal regista di origine tedesca Roland Emmerich. L'incasso all'esordio è cospicuo - oltre 35 milioni - anche se non strabiliante. C'è da considerare il fatto che il mese di marzo non è mai un periodo particolarmente florido per il box office stelle e strisce.
In seconda posizione, altra nuova uscita, l'inoffensiva commedia targata Disney College Road Trip, che, pur puntando sull'appeal dell'apprezzato comico black Martin Lawrence, non va molto oltre i 14 milioni di dollari. Completa il podio il thriller corale Prospettive di un delitto che, in buona tenuta alla terza settimana di programmazione, sfonda il tetto dei cinquanta milioni complessivi. Anche qui, non certo un risultato stupefacente per un film che vanta un cast di volti noti come quelli di Dennis Quaid, William Hurt, Forest Whitaker e Matthew Fox.