Golden Globe 2020: Joaquin Phoenix, parolacce e bacchettate a Hollywood nel discorso di ringraziamento

La star di Joker, Joaquin Phoenix, ammette di essere 'difficile' in un imbarazzato discorso di ringraziamento in cui si lascia scappare qualche parolaccia mentre bacchetta Hollywood per l'ipocrisia.

Joaquin Phoenix non si smentisce neppure all'appuntamento con i Golden Globe 2020, il suo discorso di ringraziamento avanza faticosamente tra parolacce, imbarazzi e bacchettate a Hollywood.
La star, premiata dalla Hollywood Foreign Press per la miglior performance drammatica per Joker, ringrazia per la scelta di un menù vegano e per aver "riconosciuto il legame tra agricoltura animale e cambiamento climatico. E' una mossa coraggiosa, scegliere un menù vegano" per poi riconoscere il talento dei colleghi, con lui in cinquina, specificando che "non c'è un fottuto miglior attore."

Mentre NBC ha dovuto censurare le parolacce pronunciate da Phoenix, l'attore ha ammesso di essere "una spina nel fianco", ammettendo di non capire come il regista di Joker Todd Phillips sia riuscito a sopportarlo.

Joaquin Phoenix si è poi rivolto direttamente alle celebrità che popolavano il parterre dei Golden Globe, invitandole all'azione e a mettere da parte l'ipocrisia: "E' bello che molti di voi abbiano mandato i loro auguri all'Australia, ma dobbiamo fare di più. Non sono sempre stato un uomo virtuoso. Sto imparando così tanto, molti di voi in questa stanza mi hanno dato tante possibilità per migliorare. E' bello votare, ma a volte dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e e fare dei cambiamenti e dei sacrifici. Spero che lo possiamo fare, non dobbiamo prendere un jet privato per andare a Palm Springs, vi prego. Cercherò di fare meglio e spero che lo farete anche voi."

Joaquin Phoenix Golden Globes 2020
Joker: Joaquin Phoenix ringrazia per il Golden Globe 2020

Frettoloso e imbarazzato anche l'intervento di Joaquin Phoenix con la stampa per la conferenza dei vincitori dei Golden Globe 2020. L'attore ha ammesso di essere stato "ingannato" per convincerlo a presentarsi di fronte ai giornalisti e ha preso in giro alcuni reporter per le domande scontate e ormai già note.

"Mi sento come se avessi già risposto a queste domande" ha specificato l'attore per poi entrare nel merito della performance in Joker raccontando di come abbia letto numerosi libri su assassini politici per prepararsi al ruolo di Arthur Fleck.

Pressato su un eventuale sequel, l'attore ha risposto: "Non credo di aver mai fatto scelte prevedibili. Né io né Todd Phillips seguiamo regole precise. Se lo faremo è perché sentiremo di dover esplorare la psiche del personaggio più approfonditamente. Questa per me sarebbe l'unica ragione valida".

L'attore si è poi rivolto ai giornalisti chiedendo: "Avete intenzione di starvene seduti lì tutta la sera? Vi hanno portato del cibo? Avete da bere?" per poi chiudere la conversazione esclamando: "Il mio publicist mi sta dicendo che devo andare a casa. Grazie, grazie davvero!."