Glen Keane, storico animatore Disney che ha contribuito a creare i grandi classici del passato, è stato ospite di Giffoni 50 ed ha parlato del suo nuovo film d'animazione, Over the Moon - Il fantastico mondo di Lunaria.
Quello dell'animazione rappresenta sicuramente un mondo a parte, capace con le sue opere di far sognare intere generazioni raccontando storie uniche nella loro disarmante semplicità. Lo sa bene Glen Keane, animatore statunitense che ha contribuito a dar vita ad alcuni dei classici animati più amati di sempre, come La sirenetta, Aladdin e Pocahontas. Dal 2014 in poi, ha scelto di ricoprire anche il ruolo di regista dando vita, tre anni dopo, al cortometraggio che gli ha permesso di conquistare il Premio Oscar, Dear Basket, scritto dal compianto Kobe Bryant.
Ad altri tre anni di distanza, Glen Keane si prepara a tornare con Over the Moon - Il fantastico mondo di Lunaria, film in uscita su Netflix ad ottobre. L'animatore Disney - che abbiamo incontrato in occasione di questa intervista su Over the Moon - ne ha parlato durante l'ospitata alla cinquantesima edizione del Giffoni Film Festival, rispondendo alle domande dei giovani presenti in sala. L'artista, intervenuto in diretta streaming, ha così chiuso la serie di incontri internazionali che hanno caratterizzato questa edizione del festival, ed ha ammesso che Over the Moon rappresenta "Il più bel film che abbia mai animato".
Over the Moon racconta la storia di una brillante ragazzina cinese di 13 anni, appassionati di scienza, che escogita un piano per riportare l'amore nella vita di suo papà, rimasto vedovo. Tenterà di farlo progettando un congegno che le permetterà di raggiungere la Luna e incontrare così non solo la dea che abita ma anche una lunga serie di altre creature fantastiche. Un viaggio emozionante che, come ci ha già avvisato Glen Keane, "Farà piangere tanto".
Per quanto riguarda le musiche, Keane ha raccontato che "Sono presenti otto splendide canzoni degne di un musical, con ispirazioni variegate, da Peter Pan a Il mago di Oz" e questo non può fare altro che aumentare la curiosità per ciò che vedremo sullo schermo. Al Giffoni, l'artista statunitense ha infine ricordato i viaggi svolti per poter animare al meglio grandi classici come La bella e la bestia, ("Ho girato i castelli della Francia"), ma anche Tarzan, ("Sono volato in Africa!), raccontando quindi anche l'esperienza in Cina che lo ha ispirato per creare Over the Moon: "Mi sono immerso in un mondo in bilico tra tradizione e innovazione. Sono salito a bordo del famoso treno magnetico a 470 km all'ora che fluttuava da un luogo all'altro senza mai toccare terra e anche lì ho trovato delle ispirazioni per il progetto del razzo di Fei Fei". Non è la tecnologia, però, il cuore del racconto ma, piuttosto, "Il concetto puro dell'amore eterno che la bambina vuole far fiorire di nuovo nel padre alla vigilia delle sue seconde nozze", perché sono le storie che gli piacciono di più, ovvero "Quelle in cui i personaggi realizzano l'impossibile".