Ghostbusters: Legacy, Finn Wolfhard assicura: “Ci sarà da ridere in ogni scena”

Finn Wolfhard, uno dei giovani interpreti di Ghostbusters: Legacy, e star di Stranger Things, ha affermato che il film farà molto ridere.

Ghostbusters Legacy 1
Ghostbusters: Legacy, un'immagine del film

Finn Wolfhard, uno dei giovani interpreti di Ghostbusters: Legacy, ha affermato che il film farà molto

ridere

, e che l'assenza generale di gag nel primo trailer, uscito a dicembre, era una cosa voluta. Intervistato al riguarda dall'Hollywood Reporter, l'attore di Stranger Things ha affermato che il trailer in questione omette, per esplicito volere degli autori, molte cose, tra cui una buona fetta dello humour. "Nel trailer ne vedete poco, ma è un film di Ghostbusters, fa molto ridere", ha detto l'attore. "Ci sono elementi comici in ogni scena. Non vedo l'ora che il pubblico scopra questo aspetto."

Ghostbusters: 10 cose che (forse) non sapete sugli acchiappafantasmi creati da Dan Aykroyd

Ghostbusters: Legacy (sottotitolato Afterlife in originale) uscirà nelle sale americane il 10 luglio, e racconta la storia di due ragazzi, fratello e sorella (Finn Wolfhard e Mckenna Grace), che entrano in contatto con il mondo degli acchiappafantasmi tramite il lascito del nonno defunto (presumibilmente Egon Spengler, anche se per ora nessuno l'ha confermato ufficialmente). Al loro fianco vedremo anche Paul Rudd e i Ghostbusters originali rimanenti (Bill Murray, Dan Aykroyd e Ernie Hudson, con l'aggiunta di Sigourney Weaver e Annie Potts), mentre il regista dei primi due capitoli, Ivan Reitman, ritorna come produttore.

A firmare il film è invece suo figlio, Jason Reitman, già legato al franchise in tenera età: ha un ruolo minore in Ghostbusters II - Acchiappafantasmi II, girato quando aveva undici anni, ed era anche stato sul set del capostipite uscito nel 1984. Murray, notoriamente avverso all'idea di un terzo film, al punto che la realizzazione fu rimandata per anni perché lui non approvava le varie versioni del copione, ha elogiato lo script di Reitman, dicendo che contiene tanto cuore, mentre Aykroyd lo ha definito il passaggio del testimone ideale per le nuove generazioni. Non ci saranno legami con il Ghostbusters del 2016, anche se Reitman lo ha citato come modello per l'inclusione di un membro femminile nel team.