Da sciupafemmine a uomo di casa il passo è breve per George Clooney, da qualche anno felicemente accasato con Amal Alamuddin e padre di due gemelli. L'attore ricorda la fatidica proposta di matrimonio all'avvocatessa libanese svelando di essere stato in ginocchio per ben venti minuti.

In un'intervista con CBS Sunday Morning, George Clooney ha parlato del cambiamento epocale nella sua vita provocato dal matrimonio:
"Non c'è dubbio che avere Amal nella mia vita abbia cambiato tutto. Per la prima volta tutto ciò che faceva e tutto ciò che la riguardava è diventato molto più importante di me."
George e Amal si sono sposati in Italia, a Venezia, nel 2014 e hanno due gemelli di tre anni, Alexander ed Ella. Ma Clooney, sposato all'attrice Talia Balsam dal 1989 al 1993, ha rivelato che mettere su famiglia non era nei suoi programmi prima dell'incontro con Amal:
"E poi sono arrivate queste due testine dure ed è stato davvero appagante, ma è qualcosa che non avevo previsto. Non avevamo mai parlato di matrimonio mentre ci frequentavamo. All'improvviso le ho fatto la proposta, e lei ci ha messo molto tempo prima di accettare. Sono stato in ginocchio per venti minuti. Alla fine le ho detto 'Sono per buttare via la mia anca'. Abbiamo raccontato questa storia ai suoi genitori e loro mi hanno detto 'C'è qualcosa che non va con quell'anca?'"
Clooney prosegue: "E non avevamo mai parlato di figli. Poi un giorno ci siamo detti 'Perché no?' Poi siamo andati dal dottore, ha fatto l'ecografia e ha detto 'Ehi, stai per avere un maschietto' E io 'Un maschietto, fantastico!' Poi ha aggiunto 'E qui ce n'è un altro'. E io 'Come un altro? Ero venuto qui per un solo'. Perché sono vecchio, e all'improvviso ho realizzato che stavo per avere due figli. Sono rimasto in silenzio per 10 minuti a fissare il foglio del medico. Ma sono felice che loro due abbiano l'un l'altra".
A breve rivedremo George Clooney su Netflix con l'epica avventura The Midnight Sky, diretta e interpretata dall'attore con Felicity Jones, Kyle Chandler, David Oyelowo, Tiffany Boone e Demián Bichir.