Vent'anni fa, il 23 giugno 2000, arrivava al cinema Galline in Fuga, il film d'animazione in stop motion che ha incassato di più nella storia del cinema e ora Netflix ha annunciato che arriverà presto un sequel ma senza la voce di Mel Gibson nel ruolo del gallo protagonista Rocky Bolboa, escluso dal nuovo capitolo.
Secondo Newsweek, che ha citato fonti anonime, il sequel di Galline in fuga sarà lanciato senza Mel Gibson, che si è ritrovato proprio nelle ultime ore di nuovo oggetto di controversie, dopo che Winona Ryder lo ha accusato di omofobia e di antisemitismo. Ovviamente, l'annuncio del sequel da parte di Netflix è stato programmato prima delle ultime accuse contro l'attore, per cui probabilmente la sua assenza era già stata programmata.
Galline in Fuga è stato acclamato quasi universalmente (attualmente è al 97% su Rotten Tomatoes) e ha persino ottenuto una nomination al Golden Globe per il miglior film, commedia o musical. Ora, la notizia del sequel incuriosisce molto il pubblico, anche perché oltre l'annuncio del suo arrivo non sappiamo molto di più su cosa accadrà.
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Il primo film raccontava di un gruppo di galline, sfruttate in maniera intensiva per produrre uova, che decide di ribellarsi al proprio destino e prova ogni mezzo per riuscire a fuggire dall'allevamento dei Tweedy, una famiglia di crudeli agricoltori.
Galline in fuga 2 sarà diretto da Sam Fell (ParaNorman, Giù per il Tubo), mentre alla sceneggiatura avremo Karey Kirkpatrick, Rachel Tunnard e John O'Farrell.