Mel Gibson risponde alle accuse di Winona Ryder: "Mente, non l'ho mai offesa"

Mel Gibson, tramite il proprio portavoce, ha smentito le accuse di aver offeso Winona Ryder con commenti antisemiti.

Mel Gibson ha voluto rispondere alle accuse di Winona Ryder smentendo, tramite un proprio portavoce, di averle rivolto dei commenti antisemiti.
L'attore ha voluto replicare alle dichiarazioni della star di Stranger Things condividendo un comunicato con Variety.

Il portavoce di Mel Gibson ha sottolineato: "Quelle accuse sono al 100% false. Ha mentito oltre un decennio fa, quando ha parlato alla stampa, e sta mentenendo ora".
Winona Ryder, già nel 2010, aveva detto: "Ci trovavamo ad una festa molto affollata con uno dei miei migliori amici. Mel Gibson stava fumando un sigaro, stavamo chiacchierando e a un certo punto si avvicina al mio amico, che è gay, e gli dice 'Aspetta, non mi trasmetterai mica l'AIDS?'. Poi ha detto qualcosa contro gli ebrei, dicendomi 'Non sarai mica una scappata dai forni?'".

Il comunicato di Gibson ha proseguito dichiarando: "Ha mentito all'epoca dicendo che aveva cercato di scusarsi. L'ha contattata, molti anni fa, per confrontarsi con lei e lei si è rifiutata di incontrarlo".

Nel 2006 l'attore era stato bloccato dalla polizia mentre era guida della sua macchina in stato di ebbrezza e aveva detto ai poliziotti: "Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre nel mondo!".
In alcuni file audio relativi a una sua lite con l'ex fidanzata Oksana Grigorieva, inoltre, si poteva sentire Mel Gibson compiere degli insulti razzisti, tuttavia nel corso degli anni ha ripreso il controllo sulla propria vita e ha proseguito la sua carriera ritornando nel 2016 con Hacksaw Ridge.