Gael Garcia Bernal dice no

L'attore messicano sarà protagonista di pellicola incentrata sulla campagna referendaria del 1988 che favorì la sconfitta politica di Pinochet.

L'attore messicano Gael Garcia Bernal cambierà il corso della storia nella satira politica No diretta dal regista cileno Pablo Larrain. Il film, ispirato a una storia vera, è ambientato prima del referendum del 1988 indetto dal dittatore cileno Augusto Pinochet per prolungare il suo mandato di otto anni. Con una brillante campagna pubblicitaria, il no ottenne un risultato storico sbarrando la strada a Pinochet con un voto plebiscitario che lo costrinse a lasciare il governo. "Gael Garcia Bernal interpreterà il pubblicitario che ebbe l'idea di usare un messaggio chiaro e positivo invece di uno cupo. E' questa la ragione per cui il no ha vinto: nessuno ha mai attaccato Pinochet. Hanno solo promesso un futuro migliore e più felice" ha spiegato Larrain.

La sceneggiatura di No, firmata da Pedro Peirano, è ispirata in parte a Referendum, pièce teatrale di Antonio Skarmeta mai pubblicata. Il film sarà prodotto dalla cilena Fabula, fondata da Pablo e Juan de Dios Larrain. La messicana Canana di Garcia Bernal, Diego Luna e Pablo Cruz si occuperà della coproduzione. Le riprese prenderanno il via il 3 novembre. No verrà girato combinando formati differenti, dalla pellicola al 3/4 U-matic fino all' HD. La ragione la spiega Larrain: "Voglio che le persone che guardano il film credano realmente di stare assistendo a una pellicola girata negli anni '80. No è una storia epica ispirata a Davide e Golia, è una commedia nera con grandi ambizioni artistiche, manifestazioni di protesta nelle strade e ovviamente la presenza di Gael Garcia Bernal".