Gabriele Muccino contro i David: “Sono uscito dalla giuria”

Il regista Gabriele Muccino ha confermato su Twitter la rottura definitiva con i David di Donatello, che ha più volte aspramente criticato.

Il regista Gabriele Muccino ha confermato su Twitter la rottura definitiva con i David di Donatello, che ha più volte aspramente criticato. Nelle scorse settimane aveva ripetutamente messo in discussione il valore attuale del premio che, a detta sua, danneggia il cinema italiano ricompensando film che il pubblico non conosce, e oggi ha sancito definitivamente la fine di un rapporto sempre più conflittuale. Oltre a non proporre più i propri film nelle categorie di regia e sceneggiatura, non voterà per gli altri premi.

A casa tutti bene: Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Sabrina Impacciatore e Gabriele Muccino sul set del film
A casa tutti bene: Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Sabrina Impacciatore e Gabriele Muccino sul set del film

"Non mi riconosco nei criteri di selezione che da anni contraddistinguono quello che un tempo era il premio più ambito dopo l'Oscar", dice Gabriele Muccino nel suo tweet, che potete leggere per intero qui sopra. Lo stesso discorso che porta avanti da tempo, affermando di avere a cuore l'industria del cinema in generale anche se molti ci leggono un risentimento personale: la sua ultima candidatura come regista e/o sceneggiatore risale al 2003, per Ricordati di me (ma va anche ricordato che tra il 2006 e il 2015 ha soprattutto girato produzioni statunitensi, che quindi non erano candidabili).

Gli Anni Piu Belli 12
Gli anni più belli: Claudio Santamaria, Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart in una scena del film

Oltre a criticare l'esclusione del proprio film Gli anni più belli dalle categorie più importanti, Muccino aveva anche stroncato a mezzo Twitter uno dei lungometraggi favoriti, Favolacce, apprezzato dagli addetti ai lavori sin dal suo trionfale esordio alla Berlinale lo scorso anno, prima di uscire direttamente in digitale e solo successivamente al cinema a causa dell'emergenza sanitaria.

Gabriele Muccino esce dalla giuria dei David di Donatello: "Mai più i miei film in gara"

Ovviamente non sono mancati i commenti ironici sotto il post del cineasta, tra chi ha chiesto di farsi riassumere la polemica contro i David a chi ha tirato in ballo LOL: Chi ride è fuori con un'immagine di Ciro Priello che beve per non ridere e commenta "Troppo, troppo divertente". La risposta più gettonata è stata "Ce ne faremo una ragione", e c'è anche chi c'è andato più pesante dicendo "Ora ripetilo senza piangere".