Mel Brooks nel suo libro di memorie intitolato All About Me!: My Remarkable Life in Showbusiness, tra le altre cose, ha anche parlato di Frankenstein Junior e di quella volta in cui ha quasi fatto a botte con Gene Wilder sul set della pellicola. Il memoir di Brooks è un resoconto esuberante ed emotivo della vita e della carriera di uno dei geni della commedia.
Nelle pagine del libro Brooks descrive la sua stretta amicizia e collaborazione creativa con Wilder: il regista rivela che i due hanno litigato solo una volta durante la loro carriera e che questo è accaduto proprio sul set di uno dei loro più celebri capolavori.
Wilder voleva che il dottor Frederick Frankenstein eseguisse una routine di canti e balli con il personaggio del mostro interpretato da Peter Boyle. "Era una grande idea, indubbiamente molto divertente, ma era troppo fuori luogo", ha ricordato il regista di Frankenstein Junior. "Era troppo sciocca quella sequenza e avrebbe fatto a pezzi la continuità del film. Gene non era d'accordo. Mi disse: 'È incredibile! È la prova di quanto sia fantastica la creazione di Frankenstein.'"
"Litigammo a lungo ed arrivammo quasi a fare a botte prima che Gene riuscisse a calmarmi dicendomi: 'OK. Fammi un favore. Tu filma la scena, gli daremo un'occhiata dopo. Se non funziona, prometto che la getteremo via.'" Mel Brooks rimase piacevolmente sorpreso dopo aver girato la sequenza e accettò di includerla nel film: "Non mi sono mai sbagliato così tanto in vita mia".