Francis Ford Coppola fa chiarezza sui film Marvel: "Traduzione inesatta"

Francis Ford Coppola fa chiarezza sui film Marvel: traduzione inesatta, e la conversazione viene riportata nella sua interezza.

Solo qualche giorno fa erano state diffuse le parole di Francis Ford Coppola riguardo ai film Marvel, parole per le quali adesso si parla di una traduzione inesatta. Ora, è il sito Deadline a pubblicare per intero le dichiarazioni di Coppola in merito, offrendo maggior contesto ai suoi commenti.

La domanda dell'intervistatore è abbastanza diretta: concorda, Coppola, con Scorsese sul fatto che i film Marvel non siano cinema? "Sapete, sono sicuro che voi abbiate estrapolato solo alcune informazioni da quello che ha detto Martin. Se gli chiedete se se c'è del talento cinematografico, espressione cinematografica, se c'è del grande lavoro dietro i film Marvel, lui vi direbbe di sì. Ma il suo punto è il concept dei film Marvel, che ha risucchiato via tutto l'ossigeno, e le risorse non sono tanto diverse da quelle per i parchi di divertimento, piuttosto che per quello che chiamiamo cinema. Sì, concordo con lui. Ma anche la pubblicità televisiva è cinema - ma è un bella forma di cinema? No" risponde il regista.

Francis Ford Coppola sul set di Segreti di famiglia (Tetro, 2009)
Francis Ford Coppola sul set di Segreti di famiglia (Tetro, 2009)

E il regista de Il Padrino continua, spiegando, su richiesta del reporter, perchè al giorno d'oggi non ci sia una New Hollywood: "Beh, perchè non si corrono rischi con le produzioni. Marty Scorsese dice che i film Marvel non sono cinema, e ha ragione perchè ci aspettiamo di imparare qualcosa dal cinema, ci aspettiamo di esserne illuminati in un qualche modo, di ricavarne conoscenza, ispirazione. Onestamente non vedo come si possa ottenere qualcosa guardando sempre lo stesso film. L'ho già detto, realizzare un film senza correre rischi è come fare un bambino senza fare sesso. Il rischio è parte del processo, ed è ciò che lo rende così interessante, è il motivo per cui impariamo così tanto dalla sua realizzazione".

"In più, c'è questa filosofia che una persona dalle grandi ricchezze possa essere giusta o ingiusta. È davvero importante. Guadagnare ingiustamente esaurisce solamente, non contribuisce. Il benessere deriva solo da quello che è giusto, da quello che apporta qualcosa in più alla società. Il cinema funziona allo stesso modo. Il vero cinema dona qualcosa, un meraviglioso regalo alla società. Non si prende solo i soldi rendendo ricca la gente. Questo è spregevole. Quindi Martin è stato gentile quando ha detto che non è cinema, non ha detto che è spregevole, mentre io l'ho appena fatto" conclude Coppola.

Questo, in sostanza, è ciò che è stato detto sull'argomento durante la famigerata intervista.