Innocenti bugie, firmato James Mangold, è un ibrido di spionaggio e romanticismo con Tom Cruise e Cameron Diaz che non ha mai ricevuto l'attenzione meritata. Sottovalutato al botteghino e dalla critica, è in realtà un'esplosione di ritmo, autoironia e chimica irresistibile, che brilla più oggi che nel 2010. Un piccolo cult travestito da blockbuster tassativamente da recuperare dato che tra poco non sarà più disponibile su Prime Video.
Una spy-story con Tom Cruise e Cameron Diaz sopra le righe (e sopra le aspettative)
All'uscita nel 2010, Innocenti bugie sembrava destinato a sparire tra i titoli minori di James Mangold e delle sue star, Tom Cruise e Cameron Diaz. Con un incasso poco esaltante e un 51% su Rotten Tomatoes, il film è rimasto per anni una nota a piè di pagina nelle filmografie dei suoi protagonisti. Eppure, questo pastiche tra spionaggio, romanticismo e umorismo slapstick è un piccolo concentrato di energia inesauribile, proprio come la batteria "Zephyr" al centro della trama. Cruise è Roy Miller, agente disonorato in fuga, mentre Diaz è June, un'appassionata di motori finita nel caos tra cospirazioni internazionali e acrobazie da cartone animato. Certo, non è il film più originale del decennio: le influenze hitchcockiane si sprecano, dal "man on the run" all'ironia surreale. Ma Innocenti bugie è consapevole dei suoi cliché e ci gioca con una leggerezza rara.

La vera miccia che accende ogni scena è la chimica irresistibile tra Cruise e Diaz. Il loro affiatamento è così naturale che riesce a far sembrare credibile anche la storia più assurda. Ridefiniscono l'idea di "action-romance": lui è agile, magnetico, sorprendentemente comico; lei, brillante come sempre, alterna fragilità e risolutezza con carisma e fascino.
Insieme sono un tornado di timing perfetto e autoironia. Non è un caso che abbiano eseguito gran parte delle acrobazie da soli: quella fisicità sincera dà un'impronta tangibile alla storia, rendendola più coinvolgente del previsto. In un'epoca in cui le rom-com sembrano sparite dai radar, Innocenti bugie resta un curioso ibrido vintage-futurista che oggi suona più fresco che mai. Non è solo un film da sabato sera, ma una corsa a perdifiato che merita finalmente una seconda chance.