Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina 2023: Il frutto della tarda estate è il film d'apertura

Il frutto della tarda estate della regista e produttrice franco-tunisina Erige Sehiri sarà il film d'apertura del Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina 2023, al via il 19 marzo a Milano.

Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina 2023: Il frutto della tarda estate è il film d'apertura

Sarà Il frutto della tarda estate (Under the fig trees) di Erige Sehiri a inaugurare domenica 19 marzo la 32ma edizione del Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina, la cui Cerimonia d'apertura sarà ospitata per la prima volta nel Cinema di Fondazione Prada: una proficua collaborazione tra un festival storico della città da sempre rivolto a una dimensione internazionale e uno dei più importanti poli della vita culturale milanese che sta investendo nella difesa del ruolo essenziale del cinema nel tessuto culturale e sociale della città.

Il frutto della tarda estate ha rivelato un nuovo talento del cinema internazionale e in particolare del cinema arabo contemporaneo. La produttrice e documentarista Erige Sehiri - con questo film alla sua prima opera di finzione - dà voce ai sogni, ai desideri, alla bellezza dei dettagli della vita quotidiana in un frutteto, teatro di emozioni ma anche microcosmo in cui si scatenano le dinamiche di potere, le prevaricazioni del lavoro stagionale e le contraddizioni della società tunisina.

Il film è stato selezionato dalla Tunisia per concorrere agli Oscar 2023 come Miglior Film Internazionale e sarà distribuito in Italia da Trent Film a partire dal 23 marzo. La regista sarà presente alla proiezione.

Alessandra Speciale e Annamaria Gallone, direzione artistica Fescaaal, dichiarano: "In questi anni di crisi della sala cinematografica i festival stanno giocando un ruolo fondamentale nel riavvicinare il pubblico all'esperienza del cinema visto al cinema e nella promozione dei film di qualità, sentiamo quindi una forte sintonia d'intenti con l'ambiziosa programmazione della Fondazione Prada che potenzia il suo spazio di resistenza dell'arte cinematografica. Siamo inoltre particolarmente felici di poter aprire il festival con Il frutto della tarda estate, premiato in fase di copia lavoro nel programma Final Cut in Venice nella Mostra di Venezia 2021 e poi selezionato nella Quinzaine des réalisateurs di Cannes 2022, che arriverà nelle sale italiane distribuito da Trent Film".

Questa la sinossi di Il frutto della tarda estate: Alla fine dell'estate, in un frutteto nel Nord-Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini, e litigano. Durante la giornata, il frutteto diventa un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto a una più ancorata alle tradizioni.

Per ogni ulteriore informazione: www.fescaaal.org.