Josh Trank, regista di Fantastic 4, ha detto su Twitter che non serve una campagna per chiedere l'uscita del Director's Cut, sulla falsariga di quanto accaduto l'altro giorno con Zack Snyder. Trank stava proprio commentando tale situazione, dicendosi felice per il collega, quando un fan gli ha risposto "Lo faremo per il tuo F4". Trank ha commentato "Non ce n'è bisogno".
Questo è coerente con la sua filosofia attuale, espressa in recenti interviste per l'uscita del suo nuovo lungometraggio: quando nel 2014 e 2015 ha lavorato a quello che doveva essere un nuovo inizio per il celebre supergruppo della Marvel, Trank ha peccato di superbia a causa della sua mancanza di esperienza. Questo il suo commento al riguardo in un'intervista concessa all'Hollywood Reporter: "Quello che cercai di fare con quel film era molto arrogante per uno che non sapeva ancora gestire del tutto i propri strumenti registici." Il cineasta ci ha messo una pietra sopra, e per quel motivo non gli preme far uscire un'altra versione del film, al contrario di Snyder che dovette rinunciare alla post-produzione di Justice League per motivi personali e quindi aveva a tutti gli effetti un conto in sospeso con quel lungometraggio.
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L'esperienza di Josh Trank con Fantastic 4 - I Fantastici Quattro è finita nell'elenco di ipotetici Director's Cut per cui si potrebbero fare campagne online, alla luce del recente annuncio che la prima versione di Justice League , quella di Zack Snyder, sarà completata il prossimo anno e inserita nel catalogo di HBO Max, la nuova piattaforma di streaming della Warner.
L'altro titolo molto richiesto è Suicide Squad, anche se David Ayer si è dichiarato scettico al riguardo, e c'è chi pretende i primi montaggi di Rogue One: A Star Wars Story e Solo: A Star Wars Story, nonostante i diretti interessati non vogliano averci a che fare. E la cosa non riguarda solo il cinema: tra i papabili c'è il pilot originale di Snowpiercer, la serie di TNT che dal 25 maggio sarà disponibile su Netflix in Europa: l'episodio andato in onda ha la firma di James Hawes, subentrato a Scott Derrickson quando quest'ultimo ha rifiutato di rigirare il pilot in seguito a un cambio di showrunner.