Mentre era impegnato nella promozione del suo nuovo film, Godzilla e Kong - Il Nuovo Impero, il regista Adam Wingard ha purtroppo fornito un aggiornamento non proprio positivo per il sequel di Face/Off, film cult di John Woo con le star Nicolas Cage e John Travolta.
Il regista ha sottolineato che uno degli ostacoli è stato il fatto di essere nel bel mezzo della lavorazione di Godzilla e Kong, e che la battuta d'arresto successiva è stata lo sciopero degli sceneggiatori dello scorso anno, che ha ritardato ulteriormente le cose. Con Wingard impegnato nello sviluppo di un film sui Thundercats, sembra che ci vorrà ancora molto tempo prima che un sequel di Face/Off - Due facce di un assassino inizi a essere sviluppato.
"Quasi a metà della produzione [di Godzilla e Kong - Il nuovo impero], stavamo finendo la bozza della sceneggiatura e, dato che eravamo troppo occupati a lavorare su altre cose, c'era l'intenzione di fare una riscrittura, e abbiamo scelto uno sceneggiatore per lavorarci", ha spiegato Wingard a proposito dello sviluppo del sequel con lo scrittore Simon Barrett.
"Poi c'è stato lo sciopero degli sceneggiatori e questo ha ritardato le cose. Al momento è ancora inattivo, quindi penso che lo sceneggiatore continuerà a lavorarci e quando la bozza sarà finita, io e Simon la riprenderemo e faremo un altro tentativo".
Il cult originale e l'idea di Wingard
Il film originale del 1997 vedeva Nicolas Cage e John Travolta nei panni rispettivamente di un terrorista e di un agente dell'FBI, impegnati in un contorto gioco del gatto e del topo che si evolve fino a trasferire fisicamente il volto dell'uno sul corpo dell'altro. Tra le stravaganti premesse e le convincenti interpretazioni, nonché l'impressionante regia di John Woo, il film si è affermato come un classico action degli anni Novanta.
Face/Off 2 sta per arrivare e la descrizione della trama di Nicolas Cage è folle
Sebbene gli studios oggigiorno preferiscano di gran lunga i reboot ai sequel, Wingard ha spiegato in precedenza di considerare il progetto come un "sequel assoluto" del primo film e non come un tentativo di reimmaginare l'idea di partenza.
"Penso che ci siamo davvero riusciti", aveva confessato Wingard a Empire nel 2022. "È stata probabilmente la sceneggiatura più impegnativa a cui abbiamo mai lavorato, per molte ragioni. C'è così tanta pressione nel voler essere sicuri che sia all'altezza dell'eredità di quel film. Ma a ogni stesura ci sono cose che scattano e ti fanno pensare: 'A-ha! Face/Off è davvero così!'".