Il fascino inossidabile di Brad Pitt e la passione per i motori rappresentano gli ingredienti essenziali del successo di F1. Debutto solidissimo per il film di Joseph Kosinski che apre con 55,6 milioni di dollari raccolti in 3.661 sale, e segna una notevole media per sala di 15.187 dollari. Al botteghino internazionale, il film ha incassato ben 88,4 milioni di dollari da 78 mercati, per un totale di 144 milioni globali. Risultato notevole per un film rivolto principalmente a un pubblico adulto e che non fa parte di alcun franchise cinematografico preesistente. Al centro della storia, le gesta di Brad Pitt nei panni di un pilota di Formula 1 in pensione che viene convinto a fare ritorno alle corse per addestrare un abile esordiente (Damson Idris) e salvare una squadra in declino.
Perde una posizione Dragon Trainer, altra hit estiva. Il reboot live-action della popolare saga animata DreamWorks interpretato da Gerard Butler, Mason Thames e Nico Parker scivola in seconda posizione incassando altri 19,4 milioni che lo portano a centrare l'obiettivo dei 200 milioni di incassi domestici in tre settimane, mentre il totale globale vola a 454,4 milioni.

Dalla terza alla quinta posizione
Dopo un debutto tutt'altro che rassicurante, Elio, la nuova pellicola d'animazione Pixar, si mantiene stabile in terza posizione aggiungendo altri 10,7 milioni a un incasso che supera i 42 milioni in due settimane. Recensioni positive per la tenera avventura di un ragazzino che entra in contatto con gli alieni dopo essere stato scambiato per l'ambasciatore intergalattico della Terra puntava a un incasso tra i 25 e i 30 milioni di dollari. Il film, la cui produzione è costata 150 milioni di dollari, ha visto gli incassi diminuire del 49% rispetto al debutto, e arranca anche sui mercati esteri segnando un totale globale di 72,3 milioni. Quali problemi sta affrontando Pixar? Per saperne di più potete leggere la nostra recensione di Elio.
Delude l'altra uscita di punta di questo weekend, il sequel horror di Universal e Blumhouse M3GAN 2.0. Solo 10,2 milioni di dollari e un debutto al quarto posto per la pellicola prodotta da Jason Blum che vede M3GAN (abbreviazione di Model 3 Generative Android) ricostruita con aggiornamenti avanzati per fermare un robot militare umanoide che sta tentando di prendere il controllo dell'IA. L'horror ha incassato altri 7 milioni di dollari da 80 mercati internazionali, per un totale globale di 17 milioni di dollari. Non è un inizio terribile per il thriller dal budget modesto, ma gli incassi segnano un netto calo rispetto all'originale, che ha debuttato incassando 30,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e 45 milioni di dollari a livello globale, rivelandosi un successo inaspettato con 180 milioni di dollari globali.
Calo bruciante negli incassi di 28 anni dopo. Il ritorno degli zombie ipercinetici di Danny Boyle vede un decremento del 67% rispetto al debutto e incassa altri 9,7 milioni, che lo portano a superare i 50 milioni. Il primo capitolo della nuova trilogia firmata da Alex Garland supera i 100 milioni globali, il tutto a fronte di un budget di 60 milioni.