Sydney Sweeney ha rivelato di essere rimasta "decisamente scioccata" dallo sviluppo narrativo che attende Cassie nella terza stagione di Euphoria. Intervistata da Bustle, l'attrice - che nella serie HBO veste anche il ruolo di produttrice - ha accennato a un'evoluzione inaspettata per il suo personaggio, promettendo episodi intensi e carichi di tensione.
"Posso dire che sarà una corsa selvaggia", ha detto Sweeney. "Sono rimasta davvero molto sorpresa dalle svolte nella vita di Cassie. Sono entusiasta per quello che ci aspetta".
Anche se i dettagli ufficiali sulla trama sono ancora top secret, è stato confermato che la terza stagione sarà ambientata diversi anni dopo il finale della seconda, trasmesso nel 2022. I personaggi principali - tra cui Rue (Zendaya), Nate (Jacob Elordi) e Maddy (Alexa Demie) - non saranno più studenti del liceo, ma alle prese con l'età adulta.
La produzione dei nuovi episodi è prevista per la metà del 2025, con un ciclo di riprese che dovrebbe durare circa nove mesi. Originariamente prevista per il 2025, la stagione è stata rinviata, ma resta una priorità per HBO, come dichiarato dalla dirigente Francesca Orsi.
Un tono più maturo per Euphoria 3
Lo showrunner Sam Levinson ha descritto la nuova stagione come una sorta di "film noir" contemporaneo, incentrato su Rue e sulle sfide morali che affronta in un mondo sempre più disilluso.

"Esplora cosa significa avere dei principi in un contesto profondamente corrotto", ha spiegato Levinson, anticipando un cambio di registro narrativo più adulto e introspettivo. Zendaya, protagonista e produttrice esecutiva, dovrebbe anche dirigere uno degli episodi, confermando il suo crescente coinvolgimento creativo nella serie.
Sweeney ha raccontato di essere emozionata all'idea di tornare a lavorare con il team di Euphoria: "È come ritrovare una famiglia. Abbiamo iniziato questo viaggio quando avevo vent'anni, e molti membri della troupe sono ancora gli stessi delle prime stagioni. È come una grande reunion".

In precedenti dichiarazioni, l'attrice aveva sottolineato di aver apprezzato la lunga pausa tra la seconda e la terza stagione, vedendola come un'opportunità di crescita: "Mi ha fatto bene, perché mi ha permesso di evolvermi sia come persona che come interprete. E anche Cassie, in qualche modo, ha avuto lo spazio per trasformarsi".
Zendaya ha condiviso una riflessione simile, aggiungendo: "Sarà interessante vedere questi personaggi alle prese con la vita reale, fuori dall'ambiente scolastico. Capire come i traumi e le esperienze del liceo influenzino le loro vite adulte sarà fondamentale. È tempo di andare oltre i drammi adolescenziali".