Eternals, Angelina Jolie difende la rappresentazione gay nel film: "Sono orgogliosa della Marvel"

La star di Eternals Angelina Jolie è orgogliosa dei Marvel Studios per la rappresentazione omosessuale mostrata nel film di Chloé Zhao, e definisce ignoranti coloro che se ne sentono minacciati.

Eternals è al cinema, ma non in tutti i paesi, e Angelina Jolie non le manda certo a dire. La star del nuovo film Marvel è stata molto diretta nel commentare la reazione di alcuni paesi alla rappresentazione di una coppia gay e della loro relazione nella pellicola.

Si sapeva ormai da tempo che in Eternals avremmo visto il primo supereroe apertamente gay in un film del MCU - Phastos, interpretato da Brian Tyree Henry, accompagnato dal marito Ben (Haaz Sleiman) - e che vi sarebbe stata mostrata anche la scena di un bacio.
Tuttavia, non tutti i paesi hanno reagito positivamente a tale inclusione, e alcune nazioni in cui l'omosessualità è ancora ritenuta illegale, come Arabia Saudita, Kuwait e Qatar hanno vietato la distribuzione del film sul proprio territorio.

Dal canto suo, i Marvel Studios si sono rifiutati di modificare e censurare determinate scene del film per poter accontentare chi ha protestato contro - Chloé Zhao, regista di Eternals, aveva precedentemente rivelato come vi fossero state discussioni in merito, spiegando che "c'era un forte desiderio da parte mia e della Marvel di non applicare alcuna modifica al film" -, e Angelina Jolie non potrebbe esserne più felice.

L'attrice, come riporta anche IndieWire, ha commentato la vicenda ai microfoni del sito australiano News.com affermando che "Sono molto triste per quegli spettatori. Continuo a non capire come possiamo vivere in un mondo in cui le persona ancora non riescano a vedere la bellezza di una famiglia come quella di Phastos, della sua relazione, e di tutto l'affetto e l'amore che li circonda". E ha concluso, amareggiata "Sentirsi arrabbiati e minacciati da una cosa del genere, negargli la propria approvazione e il proprio apprezzamento è semplicemente ignoranza".