Emma Thompson: "Girare un film d'azione a 66 anni? Che idea stupida ho avuto"

Autoironica e solare, l'attrice inglese ha raccontato in dettaglio la preparazione per recitare in condizioni estreme nel gelido inverno del Minnesota nel thriller The Dead of Winter, che verrà presentato tra poche ore in Piazza Grande a Locarno.

Emma Thompson al Locarno Film Festival 2025

Emma Thompson stupisce il Festival di Locarno, dove è ospite per ritirare il Leopard Club Award alla carriera, reinventandosi abile action woman. In The Dead of Winter, sua nuova fatica che verrà presentata stasera al festival svizzero in Prima Mondiale la vediamo combatter, sparare, guidare pick-up in mezzo alla neve e perfino ricucirsi una ferita d'arma da fuoco con amo e filo pesca.

"Perché girare un film d'azione a 66 anni? È una cosa stupida da fare" ha dichiarato l'attrice con ironia in conferenza stampa a Locarno. "Mi sono preparata come potevo a Londra e poi ho trascorso un mese in Finlandia. Paese meraviglioso, ma il freddo era talmente intenso... era come una morsa di gelo. Abbiamo fatto il bagno nell'acqua gelata tutti, compreso regista e sceneggiatori, per abituarci alle condizioni del set in Minnesota. La cosa che mi ha spaventata di più non era il dolore a tutti i muscoli, ma trattenere il fiato sott'acqua. Così io e Judy Greeg abbiamo fatto un allenamento apposito con un esperto. Alla fine della sequenza sott'acqua ero talmente preparata da ricevere i complimenti dei sommozzatori professionisti".

Fondamentale per la preparazione è stato il tempo trascorso con gli abitanti del Minnesota, da cui Emma Thompson ha appreso l'accento e i trucchi per sopravvivere in una regione così impervia. "Ho passato ore a parlare con loro di guanti" ha spiegato. "Nel film Barb ha tre paia di guanti e questi sono importantissimi. Per preparare il personaggio c'erano guanti dappertutto. Sono fondamentali per vivere a certe temperature, perché se hai le mani fredde sei morto".

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Emma Stone a Locarno 2025

Madre e figlia insieme sul set

Parlando di The Dead of Winter, Emma Thompson rivela che ciò che ha amato maggiormente del personaggio di Barb è la sua decisione di aiutare gli altri dopo aver avuto una vita umile, ma piena e felice, dopo aver vissuto un amore travolgente col marito. Adesso è pronta a lasciar andare il passato per permettere a qualcun altro di avere le sue stesse opportunità. "La prima cosa che è ho chiesto è stata 'Chi è il mio personaggio? Non ne sono orgogliosa, ma questa è la Marlon Brando che vive dentro di me" scherza l'attrice. "Il mio non è un film femminista perché le donne fanno le stesse cose degli uomini. Barb possiede certe abilità perché vive in un'area in cui gli uomini vivono a stretto contatto con la natura in condizioni atmosferiche estreme".

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Emma Thompson in una scena di The Dead of Winter

Ad affiancare Emma Thompson in questa nuova avventura cinematografica c'è anche la figlia Gaia Wise, che interpreta il personaggio di Barb da giovane, al centro dei flashback che si intrecciano alla narrazione principale.

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"Prima di iniziare le riprese abbiamo fatto grandi passeggiate, abbiamo parlato di come Karl e Barb avessero vissuto, di cosa mangiassero, abbiamo riflettuto sulle cose su cui avrebbero potuto litigare. Con Gaia avevo già lavorato, avevamo fatto un altro film insieme in cui interpretava mia nipote, ma qui è al centro della prima parte della storia, l'innamoramento, e poi ci sono io alla fine della mia vita, insieme a Karl, che devo abbandonare. Quando sei in una situazione di lutto e qualcosa ti distrae, poi torni a quello, è un cerchio che si chiude".