Eli Roth, regista di Hostel e The Green Inferno, ha condiviso sui social un messaggio di solidarietà nei confronti degli italiani, in quarantena a causa del Coronavirus. Per l'esattezza, il cineasta americano ha postato su Instagram, Facebook e Twitter una foto che lo ritrae sul divano di casa con il suo cane, corredata dall'hashtag #iostoacasa (in italiano) e il seguente messaggio: "A tutti i miei amici italiani: sto pensando a tutti voi e guardando i vostri post. Ho tantissimi amici lì che mi mandano video e quello che vedo è terrificante. America - da' un'occhiata e vedi quello che accadrà, questa non è una banale influenza. Io sono in buona salute e non ho sintomi, ma rimango a casa per evitare contatti e rallentare il contagio. Questa sarà la norma per un po' di tempo, fino al momento in cui si potranno fare i test per tutti, rapidamente e a costo zero o quasi. Tenetevi al sicuro, guardate un buon horror e spero che stiate tutti bene." Il cineasta ha poi ribadito su Twitter, con un secondo post, di essere in buona salute, dopo che alcuni fan avevano frainteso l'immagine.
Eli Roth è il secondo, dopo Chris Evans, a commentare sui social l'attuale situazione italiana negli ultimi giorni. Il regista, sceneggiatore e attore è sempre stato affezionato al nostro paese e al nostro cinema, in particolare per quanto riguarda l'horror e i B-movies: in Hostel: Part II ci sono camei di Edwige Fenech, Luc Merenda e Ruggero Deodato, mentre The Green Inferno omaggia Cannibal Holocaust e Cannibal Ferox.
Memorabile, inoltre, il suo ruolo in Bastardi senza gloria dell'amico e collega Quentin Tarantino, dove il suo personaggio a un certo punto deve fingersi italiano e adotta come pseudonimo un altro omaggio cinefilo: il nome del regista Antonio Margheriti. È stato recentemente annunciato che Roth dirigerà un adattamento cinematografico del videogioco Borderlands, ma non ci sono dettagli su quando inizierà la lavorazione del progetto.