Edward Mani di Forbice, Johnny Depp: "Ho battuto Tom Hanks, Tom Cruise e Michael Jackson per quel ruolo"

In una nuova docuserie, Johnny Depp ha rievocato il percorso che lo ha portato a essere scelto da Tim Burton per Edward mani di forbice, uno dei ruoli della sua vita.

Johnny Depp alle prese con le sue lame

Johnny Depp ha ricordato l'inizio del sodalizio col regista Tim Burton quando fu scelto come protagonista del romance dark Edward mani di forbice, battendo rivali di tutto rispetto come Tom Hanks, Tom Cruise e Michael Jackson. La collaborazione tra Burton e Depp ha messo subito in luce un'affinità che li ha portati spesso e volentieri a ripetere l'esperienza, ma tutto ebbe inizio proprio con le lame di Edward, come rivela una nuova docuserie su Tim Burton.

Intervistato nel documentario di Tara Wood, il 61enne Johnny Depp rivela di aver dovuto affrontare una spietata concorrenza per il ruolo di Edward mani di forbice. Tom Hanks e Michael Jackson avevano, infatti, contattato Tim Burton proponendosi come protagonisti. Quanto a Tom Cruise, spiega Depp, "non era molto lontano dall'ottenere il ruolo di Edward".

Antidivo nelle viscere

Johnny Depp in una scena del film Edward mani di forbice
Johnny Depp pota le siepi in un momento indimenticabile di Edward mani di forbice

Dopo essere stato classificato come idolo dei teenager per via della sua partecipazione alla serie poliziesca 21 Jump Street dal 1987 al 1990, Depp ha spiegato di aver dovuto combattere per convincere Burton. "Sporcare" la propria immagine distorcendola grazie al gusto grottesco di Cry-Baby di John Waters (1990) "è stato il primo passo concreto nella direzione in cui volevo andare".

Di 21 Jump Street, dice: "In tutta onestà, probabilmente negli ultimi due anni ho fatto del mio meglio per essere licenziato... Sapevo quanto fosse importante la scelta di fare Cry-Baby con John Waters, il che mi ha dato l'opportunità per ironizzare su questo circo in cui ero finito".

Edward mani di forbice: Come Tim Burton è diventato il personaggio del suo film

L'occasione per imprimere alla sua carriera la direzione che voleva è arrivata proprio con la sceneggiatura di Edward mani di forbice, co-firmata da Tim Burton con Caroline Thompson, che "ha attraversato tutti gli strati ed è arrivata al nocciolo di qualunque cosa io sia. La scrittura era bellissima. Il personaggio era bellissimo. Ciò che mi ha attratto emotivamente è stato il fatto che Edward ero io. È esattamente quello che avrei dovuto fare".

Quando però Depp ha appreso i nomi dei rivali con cui avrebbe dovuto misurarsi ha chiesto di cancellare l'incontro già fissato con Tim Burton perché non si sentiva all'altezza. Alla fine, per fortuna, ha cambiato icdea, incontrando il visionario cineasta losangelino emergente... e il resto è storia!