È stata la mano di Dio: Paolo Sorrentino usa una canzone di Sanremo 2022 per un finale alternativo

Ciao Ciao, il brano di Sanremo 2022 cantato da La Rappresentante di Lista, fa da sottofondo al finale alternativo del film È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.

Paolo Sorrentino ha condiviso un video in cui viene usata Ciao Ciao, canzone portata a Sanremo 2022 da La Rappresentante di Lista, per un finale alternativo di È stata la mano di Dio, visibile nel video apparso sulla pagina Instagram del regista.

Come avviene regolarmente da anni, nel periodo del Festival di Sanremo, a dominare le radio sono proprio i brani presentati sul palco dell'Ariston. Nell'era dei social, poi, i ritornelli accompagnano la maggior parte dei post e delle cosiddette "storie" quotidiane degli utenti, diventando dei veri e propri tormentoni. Per quanto riguarda la 72esima edizione della kermesse, uno dei brani che rimarrà maggiormente nella testa delle persone è senza dubbio Ciao Ciao de La Rappresentante di Lista, il duo che ha conquistato un po' tutti sin dalla prima serata, con un brano caratterizzato da un ritmo travolgente, un testo facile da ricordare e soprattutto un balletto destinato a dominare la scena su Tik Tok nelle prossime settimane. La canzone sembra aver conquistato anche Paolo Sorrentino, il quale ha condiviso un video realizzato dalla pagina Capuano dà consigli di vita, in cui viene usato proprio il ritornello di Ciao Ciao per proporre un finale alternativo del suo ultimo lavoro, È stata la mano di Dio.

Nel video in questione vediamo il giovane protagonista del film mentre si mette le cuffie ed è in quel momento che nelle sue orecchie risuonano le note del brano sanremese. A quel punto le immagini sembrano sincronizzarsi perfettamente con il testo di Ciao Ciao ed il risultato non può che far sorridere tutti, come dimostrano i numerosi commenti entusiasti apparsi sotto il post.

Ricordiamo che, nei giorni scorsi, Robert De Niro ha dedicato una lettera d'amore al film di Paolo Sorrentino, elogiando il regista italiano per il suo lavoro e per l'intensità dell'opera. "Ci sono così tante cose fantastiche in È stata la mano di Dio, lo straordinario coming-of-age di Paolo Sorrentino. È un film intensamente personale", si legge nella lettera. In un altro punto, De Niro aggiunge: "Si coglie l'amore di Sorrentino per Napoli nelle bellissime inquadrature iniziali, che ci consentono di apprezzare uno scorcio sul Golfo di Napoli. Cogli l'amore di Sorrentino per Napoli anche attraverso la varietà dei personaggi portati in scena: eccentrici, spesso molto divertenti, più grandi della vita, appassionati (e con questo intendo rumorosi), pieni di gioia e speranza. Sono stato a Napoli solo poche volte, ma per me questo film sembra distintamente napoletano nel modo in cui molti dei film di Martin Scorsese (The Wolf of Wall Street, Al di là della vita, Mean Streets, Taxi Driver, ecc.) e molti dei film di Woody Allen (Io e Annie, Manhattan, ecc.) sembrano appartenere a New York. In tanti modi, Napoli mi ricorda la New York italo-americana che amo".