Dwayne Johnson: l'uscita di scena di Black Adam dai piani DC sarebbe legata a vari problemi con Warner Bros

Secondo quanto rivelato da Variety, l'assenza di Black Adam dai prossimi progetti della DC sarebbe stata causata anche da alcuni comportamenti poco apprezzati di Dwayne Johnson.

Dwayne Johnson: l'uscita di scena di Black Adam dai piani DC sarebbe legata a vari problemi con Warner Bros

Black Adam non farà parte dei prossimi progetti dei DC Studios, nonostante Dwayne Johnson abbia cercato di ritagliarsi uno spazio da assoluto protagonista nel mondo cinematografico tratto dai fumetti.
Variety ha ora condiviso i retroscena dei piani che l'attore aveva con al centro il personaggio e di come stesse cercando di convincere i vertici di Warner Bros a investire sulle idee che coinvolgevano anche il Superman di Henry Cavill.

Dwayne Johnson, poco dopo i cambiamenti avvenuti tra le fila di Warner Discovery nel mese di aprile, aveva infatti proposto a David Zaslav, CEO dello studio, un progetto della durata di più anni che lo avrebbe visto protagonista nel ruolo di Black Adam e prevedeva lo scontro con Superman, eroe interpretato da Henry Cavill.
Il produttore Hiram Garcia e Beau Flynn erano inoltre coinvolti nei progetti che avrebbero dovuto delineare "una nuova strada" per la DC.
Il fatto che l'attore avesse voluto proporre il pitch direttamente a Zaslav non era stato particolarmente apprezzato all'interno dello studio. Micahel De Luca e Pam Abdy, a capo di Warner Bros, hanno comunque approvato il cameo di Cavill in Black Adam, nonostante dal 2018 Toby Emmerich, a capo dello studio, avesse deciso di individuare il prossimo interprete di Clark Kent.

Black Adam, il supereroe DC contro il colonialismo americano

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Black Adam: Dwayne Johnson in una foto del film

I 391 milioni di dollari ottenuti al box office dal film con star The Rock hanno tuttavia deluso i produttori. Warner ha infatti speso 195 milioni di dollari come budget e altri 40 milioni per le riprese aggiuntive, cifra comunque giustificata dal coinvolgimento delle star e dalla presenza degli effetti speciali. Il risultato deludente ha quindi posto fine definitivamente alla possibilità di un ritorno di Cavill nella parte di Superman, che aveva inoltre deciso di non collaborare più con la sua manager Dany Garcia, ex moglie di Johnson. Le fonti di Variety sostengono che la decisione fosse stata presa prima dei problemi con la DC e che comunque l'attore sia ancora in contatto con lei come consulente.

Secondo Variety, tra le fila della Warner c'era stato del disappunto anche a causa della richiesta compiuta da Dwayne Johnson, che ha voluto avere il ruolo di produttore esecutivo del film animato DC League of Super-Pets, senza però impegnarsi nella promozione, e ha insistito per servire la sua tequila Teremana alla première newyorchese di Black Adam, film adatto a un pubblico fino ai 13 anni.
Gli attriti dietro le quinte con Warner non sembano aver aiutato a sostenere il progetto di Johnson, per ora accantonato da James Gunn e Peter Safran che stanno delineando il futuro del DC Universe.