Dune: Prophecy, star spiegano la differenza con Il Trono di Spade: "Qui i personaggi femminili hanno valore"

Una delle protagoniste della nuova serie HBO ha sottolineato come i personaggi femminili dello show siano molto più importanti e centrali

Emily Watson in Dune: Prophecy

Dune: Prophecy debutterà sulla HBO il 17 novembre prossimo e, pur essendo un'espansione della serie Dune dell'autore Frank Herbert ambientata 10.000 anni prima della storia di Paul Atreides, la serie sta già attirando paragoni con un'altro popolare show della HBO, Il Trono di Spade.

Con temi ed elementi come le alleanze complicate, la lotta per il potere e il tradimento, le due serie sembrano quasi sovrapporsi, solo che Il Trono di Spade è più fantasy mentre Dune: Prophecy è più fantascientifica. La serie verrà trasmessa in Italia su Sky e in streaming in esclusiva sulla piattaforma NOW.

Nel corso di un'intervista con ComicBook, tuttavia, una delle protagoniste della serie, Emily Watson e Olivia Williams, hanno dichiarato che, pur essendoci delle somiglianze naturali, poiché si tratta di due storie profondamente umane, sono molto diverse tra loro, specialmente per il modo in cui Dune: Prophecy mette al centro le figure femminili.

"Credo che la differenza sia che le protagoniste principali sono donne", ha affermato la Watson, che nello show interpreta Valya Harkonnen. "Ovviamente copre l'intero spettro, ci sono molte altre persone, ma poiché è incentrato su questa sorellanza, penso che questo lo renda unico e interessante e non sto in alcun modo sostenendo queste donne come una sorta di icone femministe, perché non lo sono. Però non c'è ad esempio il topos della donna in cucina".

Dune: Prophecy, Emily Watson: "Non sarà infantile come Star Wars"

Williams ha quindi aggiunto alle parole della collega: "Le donne in questa serie non sono delle appendici degli uomini e questo è ciò che ci distingue dal Trono di Spade". Su queste pagine potete già leggere la nostra recensione di Dune: Prophecy.

Dune: Prophecy segue le sorelle Valya e Tula Harkonnen mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell'umanità e fondano la mitica setta conosciuta come Bene Gesserit. Mentre sia Dune che Dune - Parte Due sono stati un grande successo per la Warner Bros. ed entrambi hanno ottenuto risultati particolarmente positivi su Max, secondo la showrunner della serie Alison Schapker il pubblico non deve per forza aver visto i film o letto i libri per guardare la serie, che mostrerà anche le origini della faida Harkonnen/Atreides, così importante per le storie successive di Dune.