Dune è uno dei titoli della Warner Bros che arriverà in contemporanea nelle sale americane e su HBO Max, situazione che ha scatenato le critiche del regista Denis Villeneuve, ora sostenuto anche dagli interpreti Jason Momoa e Josh Brolin.
Lo studio ha preso l'inattesa decisione alcuni giorni fa, dando il via ai commenti non sempre positivi dei filmmaker le cui opere saranno ora distribuite seguendo questo modello ibrido.
Denis Villeneuve aveva dichiarato: "Lo steaming può produrre dei contenuti grandiosi, ma non i film con l'atmosfera e la portata di Dune. Non avrà la possibilità di ottenere i risultati economici sperati e la pirateria alla fine trionferà. Warner Bros potrebbe aver semplicemente ucciso il franchise di Dune".
Il progetto dovrebbe infatti comprendere un sequel e una serie televisiva, tuttavia degli incassi deludenti potrebbero impedire la produzione degli altri tasselli della saga. Villeneuve aveva poi ribadito che si tratta del suo film migliore e che la produzione ha richiesto tre anni di vita dedicati a realizzare una grande esperienza cinematografica davvero unica: "L'immagine e il sonoro del nostro film sono stati creati con attenzione per essere apprezzati nei cinema".
Jason Momoa, interprete di Duncan Idaho, ha quindi condiviso le parole del regista augurando una lunga vita all'esperienza cinematografica e sottolineando che l'articolo scritto da Villeneuve è molto importante, stesso messaggio poi pubblicato da Josh Brolin, che sul grande schermo avrà la parte di Gurney Halleck.
Il protagonista del film diretto dal regista canadese Denis Villeneuve, in arrivo nelle sale americane a dicembre è Timothée Chalamet nel ruolo di Paul Atreides, mentre i suoi genitori avranno le fattezze di Oscar Isaac e Rebecca Ferguson. Al fianco del giovane attore vedremo anche Zendaya Coleman, Jason Momoa e Josh Brolin, mentre i cattivi saranno Stellan Skarsgård, Dave Bautista e David Dastmalchian. Presenti nel cast anche Javier Bardem e Charlotte Rampling.