Il futuro dei film di Dune è avvolto nella segretezza, soprattutto visto lo slittamento dell'uscita di Dune: Parte Due, che approderà nelle sale italiane il 15 marzo. Ma l'interprete di Paul Atreydes Timothée Chalamet è rimasto sconcertato dalle critiche a un suo spoiler sul terzo film visto che il romanzo circola da 70 anni e contiene tutti gli snodi narrativi riproposti nei film di Denis Villeneuve.
Parlando di recente con MTV, Timothée Chalamet ha inavvertitamente confermato un importante ritorno in Dune 3 (non ancora approvato da Warner Bros.), che adatterà Messia di Dune.
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Attenzione! Non proseguite nella lettura se non volete conoscere spoiler sulla saga di Dune
Timothée Chalamet ha confermato casualmente che il Duncan Idaho di Jason Momoa, morto nel primo film dando a Paul e a sua madre il tempo di sfuggire alle forze Sardaukar di Casa Harkonnen, non apparirà nella seconda parte, ma tornerà per il terzo film di Dune. Nella serie di romanzi di Frank Herbert, Duncan viene reincarnato dai Bene Tleilax, maestri dell'ingegneria genetica, come un "Ghola", un clone inizialmente conosciuto come Hayt e inviato dai Tleilax per cercare di assassinare Paul. Il conflitto tra il condizionamento e l'innata lealtà verso gli Atreides sbloccano i suoi ricordi originali come Idaho. Duncan si reincarna più volte nell'arco di migliaia di anni nel corso dei restanti libri di Dune, riaccedendo ogni volta ai suoi ricordi fino a quando il suo ghola finale conserva sia i ricordi originali di Idaho che quelli di tutti i suoi cloni precedenti, e diventa consigliere di lunga data del figlio di Paul, Leto II Atreides, e della sua stirpe.
Una trama "densa", fitta di colpi di scena, ma per Timothée Chalamet l'agitazione da spoiler risulta quantomeno "strana, lo studio ha avvolto la sceneggiatura e il trailer nella massima segretezza, ma il libro circola da 70 anni!" In effetti l'osservazione dell'attore non fa una piega.