Dostoevskij: iniziate le riprese della prima serie tv scritta e diretta dai Fratelli D'Innocenzo (FOTO)

Al via a Roma le riprese della prima serie tv realizzata da Fabio e Damiano D'Innocenzo, Dostoevskij; il protagonista Filippo Timi nelle prime foto.

Dostoevskij Campo
Dostoevskij: una foto della serie
Dostoevskij Occhio
Dostoevskij: un dettaglio dell'occhio di Filippo Timi

I fratelli D'Innocenzo hanno appena battuto il primo ciak di Dostoevskij, la loro prima serie tv. La serie, in sei episodi di cui i Fratelli D'Innocenzo sono anche sceneggiatori, è una in-house production Sky Studios prodotta con Paco Cinematografica.

I Fratelli D'Innocenzo gireranno Dostoevskij fra Roma e dintorni fino a fine inverno. Arriverà prossimamente su Sky e in streaming su NOW in tutti i paesi in cui Sky è presente, compresi Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania, Austria e Svizzera. NBCUniversal Global Distribution è il distributore internazionale, si occuperà delle vendite per conto di Sky Studios.

Come già annunciato, Dostoevskij vede protagonista Filippo Timi nei panni di Enzo Vitello, un brillante detective dal passato doloroso. Viena annunciato oggi il resto del cast: Gabriel Montesi, Carlotta Gamba, Federico Vanni.

Dostoevskij segue le indagini di un poliziotto dal passato guasto e dal futuro inevitabile, Enzo Vitello, che si trova a indagare sulla scia di sangue di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij a causa delle lettere piene di dettagli macabri che lascia sulle scene del crimine. Ossessionato dalle parole del killer, il poliziotto arriva al punto di intraprendere una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più all'inquietante verità. Un poliziotto e un assassino, entrambi intangibili, sfuggenti, entrambi fantasmi, che procedono al buio nel buio della coscienza, che si danno la caccia ma anche una carezza, sviscerando assieme una solitudine che tutto assorbe e tutto ingloba. Dostoevskij segue l'indagine più complessa di tutte: il vero crimine è vivere?

"Dostoevskij è la storia di un uomo, di un poliziotto, di un fantasma, di un inverno, di una figlia, di un amico, della fine di un amico, di un fiume, di un assassino, di un pesce splendente, di una mano rotta, di una figlia abbandonata, di una colonscopia, di un caricabatterie, di un collega più bravo, di un orfano, di un orfanotrofio, di una gravidanza, di una figlia persa, di un collega più giovane, di un occhio lavato dentro un lavandino, di una malattia. Dostoevskij è la battaglia decisiva tra tutti questi elementi del mondo". spiegano i fratelli D'Innocenzo.