Doctor Strange: Benedict Cumberbatch si è ispirato ai monaci del Tibet

L'esperienza giovanile a contatto con alcuni monaci tibetani è servita all'attore per comprendere il suo chirurgo maestro dell'occulto.

In un primo tempo non impazziva all'idea di interpretare un supereroe Marvel. Benedict Cumberbatch è sincero nell'ammetterlo: "Non era nella mia lista dei desideri interpretare Stephen Strange!". Eppure dalle prime immagini ufficiali diffuse dai Marvel Studios il casting per Doctor Strange sembra davvero azzeccato. Come ha affrontato il britannico Cumberbatch la sfida propostagli? E dove ha trovato la fonte di ispirazione per accostarsi a un personaggio così lontano dai suoi canoni?

La risposta sta nell'adolescenza dell'attore che, 19enne, trascorse alcuni mesi insegnando l'inglese ad alcuni monaci tibetani nello stato del West Bengala, nell'India orientale. "Non è stato uno scambio alla pari. Loro mi hanno insegnato la meditazione, mi hanno mostrato come usare la mia mente in modo che non immaginavo neppure. Mi sono appassionato ai legami tra la logica occidentale e il misticismo orientale per capire se ci fosse un punto di contatto."

Vent'anni dopo Benedict Cumberbatch ha scoperto che il bagaglio di esperienze fatte in India gli sarebbe tornato utile per il suo lavoro. Investigando il carattere di Stephen Strange, ha capito che questo racconto di un chirurgo ferito costretto ad accettare la realtà dell'esistenza del soprannaturale e di una dimensione alternativa aveva molto a che fare con la sua esperienza giovanile: "Quando ho cominciato a fare ricerca sul personaggio, mi sono appassionato. Ciò che accade in questa storia delle origini è che Strange realizza come il potere che ha nel suo corpo in realtà non dipenda dal corpo. Vi sono realtà che travalicano la realtà causale-temporale-lineare che lui, come chirurgo, ben conosce. Da un mondo reale e logico passiamo a esplorare un universo mistico, magico, il regno della stregoneria." Doctor Strange arriverà nei cinema il 26 ottobre 2016.