La versione director's cut di Doctor Sleep sarà ricchissima di scene extra e dialoghi mai visti nella versione uscita in sala, con ben 24 minuti in più. Il sequel del celebre romanzo Shining di Stephen King ha dovuto vedersela con lo spettro del capolavoro omonimo diretto da Stanley Kubrick, un'eredità decisamente complessa da portare avanti.
Come indica la nostra recensione di Doctor Sleep, il film di Mike Flanagan è comunque riuscito a regalare un piacevole aggiornamento sul personaggio di Danny Torrance, che qui vediamo adulto e tormentato dall'alcolismo. L'abuso di sostanze serve a Danny per tenera a bada il suo potere psichico, ma quando decide di cambiare vita le sue abilità tornano a farsi notare. Tra coloro che lo identificano ci sono i cattivoni del Vero Noda, comunità che si ciba della luccicanza dei bambini, e la giovane Abra, alla quale Danny farà praticamente da mentore.
Nelle scene che non abbiamo visto al cinema ce ne sono un paio che puntano ad approfondire la psicologia e le difficoltà di Danny e Abra. Della ragazza scopriamo infatti i poteri prima della sequenza con l'argenteria sul soffitto. Nell'extra su Abra, la vediamo suonare il piano quando i genitori la obbligano ad andare a letto. Poco dopo sentiamo risuonare per casa la medesima melodia che Abra stava provando, solo che al pianoforte in quel momento non c'è proprio nessuno.
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In una scena inedita su Danny nel director's cut di Doctor Sleep vediamo invece un pezzo extra della sequenza che piazza il figlio di fronte allo spettro del padre, Jack Torrance, che qui veste i panni del barista tentatore, come già Lloyd nello Shining di Kubrick. Quando i due discutono animatamente, Danny viene schizzato di whiskey e Jack lo conduce in bagno per ripulire la sua camicia, in un bizzarro momento di cura e minaccia allo stesso tempo.