Mentre Hollywood vive di red carpet e classifiche, Denzel Washington rema nella direzione opposta. Sul tour promozionale di Highest 2 Lowest, l'attore ha ribadito la sua distanza emotiva dai premi: trofei luccicanti che, a suo dire, non hanno alcun peso reale nella vita o nella morte.
Denzel Washington: un'icona che ignora i riflettori dell'Academy
Nove candidature agli Academy Awards e due vittorie - miglior attore non protagonista per Glory e miglior attore per Training Day - non bastano a far cambiare idea a Denzel Washington: "Non lo faccio per gli Oscar. Non mi interessa quel genere di cose", ha dichiarato a Jake's Takes.

Con ironia e lucidità, ha ricordato come nella sua carriera ci siano state volte in cui ha vinto senza meritare e altre in cui avrebbe dovuto vincere ma non è accaduto: "L'uomo assegna il premio, Dio dà la ricompensa". Anche di fronte a domande curiose, l'attore mantiene il tono diretto: "Dove li tengo? Vicino all'altro. Non mi sto vantando, dico solo come la penso. Nel mio ultimo giorno, gli Oscar non mi serviranno a nulla". Una filosofia che lo ha accompagnato anche dopo il cosiddetto "snub" per Gladiator II, quando non ricevette la nomination da molti data per scontata.
La sua risposta al New York Times fu volutamente sarcastica: "Stai scherzando? Oh, sono così sconvolto. Sono felice per tutti quelli che l'hanno ricevuta e per quello che sto facendo".
Il valore dell'artista oltre la statuetta
Questa distanza emotiva dal mondo dei premi non è nuova. Ethan Hawke, suo compagno di set in*Training Day, ha raccontato in un'intervista un episodio rivelatore: quando Hawke perse l'Oscar come miglior attore non protagonista, Washington gli sussurrò che "è meglio che tu non abbia vinto. Perdere è stato meglio".

Il senso? Non cercare nello status conferito da un premio la propria autostima, ma semmai far sì che il proprio lavoro dia lustro al premio stesso.
Hawke ha definito questo approccio "come giocare con Babe Ruth", sottolineando che, se l'Oscar ha un certo peso, è anche grazie al fatto che Washington ne possiede due, ma non perché abbiano definito la sua grandezza come artista. Il pubblico potrà presto rivedere questa icona di Hollywood in Highest 2 Lowest, in arrivo nelle sale selezionate il 15 agosto con A24 e Apple Studios, e in streaming su Apple TV+ dal 5 settembre.
Premi o no, Washington continua a dimostrare che la vera forza di un attore non si misura in oro e statuette, ma nella costanza con cui riesce a elevare ogni progetto a cui partecipa.