Nel suo nuovo documentario Dancing With the Devil pubblicato su Youtube, la star Demi Lovato ha rivelato la violenza sessuale subita a 15 anni da parte del suo spacciatore una notte in cui era caduta in overdose.
Nella docuserie Demi Lovato: Dancing With the Devil, presentata in anteprima martedì al SXSW Film Festival, la cantante Demi Lovato parla della sua vita rivelando alcuni episodi drammatici tra cui quello in cui è stata aggredita sessualmente dal suo spacciatore a soli 15 anni una notte in cui era entrata in overdose:
"Non solo ero in overdose, sono stata anche aggredita e violentata. Quando mi hanno trovata, ero nuda, blu. Sono stata letteralmente lasciata quasi morta dopo che si è approfittato di me".
La cantante ha continuato, raccontando come questo trauma l'ha profondamente colpita e che, una volta in ospedale, non ricordava esattamente cosa era successo:
"Quando mi sono svegliata in ospedale, mi hanno chiesto se avessimo avuto rapporti sessuali consensuali. C'era un flash che avevo di lui sopra di me e ho detto di sì. Solo un mese dopo l'overdose ho capito che non ero in me per prendere una decisione consensuale. Ho richiamato quella persona un mese dopo e ho cercato di rimediare mantenendo il controllo. Tutto ciò che ha fatto è stato farmi sentire peggio".
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Demi Lovato, che ora ha 28 anni, ha ammesso anche che dopo quell'overdose è ricaduta ancora una volta: "Vorrei poter dire che l'ultima notte in cui ho toccato l'eroina è stata la notte della mia overdose, ma non è così".
Dopo queste esperienza, Demi Lovato ha affermato di aver abbandonato le droghe pesanti, ma nonostante questo fa ancora uso di marijuana: "Ho imparato che chiudere la porta alle cose mi fa venir voglia di aprirla ancora di più. So di aver chiuso con le cose che mi uccideranno... ma vorrei poter ottenere un po' di sollievo magari attraverso l'erba o qualcosa del genere, giusto?"
Demi Lovato: Dancing with the Devil sarà presentato in anteprima su YouTube il 23 marzo.