Si sono fatti nomi eccellenti per la regia dell'ultimo capitolo della saga tratta dai romanzi-fenomeno di J.K. Rowling: chi parlava di Tim Burton, chi faceva il nome di Terry Gilliam, chi spingeva per Guillermo Del Toro, chi insisteva su Steven Spielberg. Ma la serie potrebbe concludersi nelle mani del più "umile" tra i registi che hanno messo mano alla saga: evocato dall'oscurità di una serie di regie televisive per il quinto film, Harry Potter e l'ordine della fenice, David Yates è stato evidentemente molto apprezzato dalla produzione, perché non solo è stato confermato per il sesto episodio, con cui è al momento impegnato, ma potrebbe avere l'onore di legare il suo nome alla serie in maniera definitiva girando anche l'ultimo film (Harry Potter e i doni della morte) e affermandosi - con tre film - come il regista più prolifico del più popolare franchise del nuovo millennio.
"Ne stiamo parlando praticamente ogni giorno", ha confessato ieri il regista britannico. "Non saprei dirvi niente di concreto ora, ma certo sono tentato di accettare."
Se la sua personale ritrosia è l'unico ostacolo ad una conferma ufficiale, non facciamo fatica a credere che per l'annuncio non dovremo aspettare molte settimane. L'impegno di Yates con L'ordine della fenice è stato gradito alla produzione, come detto, ma anche dal pubblico e dalla stessa Rowling, e c'è un clima di grande fiducia attorno alla lavorazione di Harry Potter e il principe mezzosangue, che uscirà in tutto il mondo il 21 novembre 2008.