Al culmine delle critiche a J.K. Rowling per le posizioni espresse sulla comunità transgender, la star di Harry Potter Daniel Radcliffe ha pubblicato una lettera aperta in cui sosteneva che le donne transgender sono donne, confutando così le opinioni della scrittrice inglese. In una nuova intervista con IndieWire, Radcliffe ha motivato la scelta di esprimersi pubblicamente contro J.K. Rowling nonostante il legame che li unisce.
"Il motivo per cui mi sentivo di dover dire qualcosa era che, da quando ho finito di girare Harry Potter, ho incontrato così tanti ragazzi e giovani queer e trans che si identificavano col mio personaggio", ha detto Daniel Radcliffe. "Vedendoli feriti, ho pensato che dovessero sapere che non tutti nel franchise la pensavano in quel modo. E questo è stato davvero importante".
Daniel Radcliffe ha pubblicato il suo intervento a difesa delle donne trans sul sito web di The Trevor Project, organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di prevenzione del suicidio nella comunità LGBTQ.
"È stato davvero importante dato che ho collaborato con il Trevor Project per più di 10 anni, quindi non credo che sarei stato in grado di guardarmi allo specchio se non avessi detto nulla", ha aggiunto Radcliffe. "Ma non spetta a me indovinare cosa sta succedendo nella testa di qualcun altro."
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Diversi altri attori di Harry Potter, tra cui Emma Watson e Rupert Grint. si sono espressi contro le posizioni transfobiche di J.K. Rowling dopo la lettera di Radcliffe. Più di recente, Tom Felton, che ha interpretato Draco Malfoy nella saga fantasy, ha preso le distanze dalla scrittrice dichiarando all'Indipendent:
"Sono favorevole alla scelta, alla discussione, ai diritti umani su tutta la linea e all'amore. non ho tempo per ciò che esula da queste posizioni. È anche un promemoria del fatto che, per quanto Jo sia la creatrice di queste storie, non era coinvolta nel processo di realizzazione del film quanto molti si immaginano. Penso di ricordare di averla vista solo una o due volte sul set"