Riley Keough ha parlato recentemente di uno degli aspetti che caratterizzano il suo personaggio in Daisy Jones and the Six, la nuova serie tv di Prime Video (per maggiori informazioni vi rimandiamo alla nostra recensione). Nel costruire la sua interpretazione di Daisy, l'attrice ha rivelato di aver ponderato attentamente la recitazione quando si trattava di rappresentare gli abusi di droga sullo schermo, e la loro possibile percezione dal pubblico.
Durante una recente intervista su Daisy Jones & The Six con la rivista Porter, Riley Keough ha parlato del modo in cui ha costruito il suo personaggio nella serie tv, rivelando un certo tipo di attenzione nel rappresentare i suoi vizi: "Visto che si tratta di qualcosa che ho vissuto nella mia famiglia, volevo che i momenti incentrati sulla dipendenza di Daisy non fossero affascinanti. Volevo, anzi, assicurarmi che avessero un certo peso, dato che ci ritroviamo a vedere l'umanità dietro le porte chiuse di ciò che le persone percepiscono come glamour".
La star di Daisy Jones and the Six ha poi proseguito: "Volevo rendere Daisy molto umana, con momenti in cui potesse essere semplicemente sciocca. L'obiettivo era quello di esplorare altri lati di lei, prima di diventare questa fottuta rock star che si droga".
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Sempre sul tema, l'attrice aveva detto (a Gotham), in precedenza, che l'autrice e produttrice esecutiva della serie Taylor Jenkins Reid ha svolto ricerche approfondite su come si discuteva della dipendenza negli anni '70: "Penso che Taylor abbia fatto un ottimo lavoro nella ricerca di come fosse la situazione in quell'epoca, e in quel periodo non c'era molta consapevolezza di cosa fosse la dipendenza. In realtà abbiamo incontrato un ragazzo sul set che è entrato e ha spiegato quali erano i pensieri sull'argomento negli anni '70. È stato davvero utile".