L'elezione di Donald Trump ha scioccato l'establishment democratico e tutte le star che erano scene in campo a favore di Hillary Clinton, da Bruce Springsteen a Madonna, da James Franco agli Avengers in persona.
Le star si sono riversate su twitter per esprimere il proprio scontento e a inagurare la sequela di cinguettii pieni di sconforto è l'account ufficiale della serie tv Black Mirror sul quale si legge: "Questo non è un episodio. Questo non è marketing. Questa è realtà".
This isn't an episode. This isn't marketing. This is reality.
— Black Mirror (@blackmirror) November 9, 2016
Altrettanto sconfortato, lo sceneggiatore Joe Carnahan invoca la secessione della California: "Voglio la secessione della California. Effetto immediato. Prendiamo la nostra economia, la sesta come forza al mondo, e andiamocene da questo inferno"
I want California to secede. Effective immediately. Let's take our sixth largest economy in the world and fuck off from this hellscape.
— Joe Carnahan (@carnojoe) 9 novembre 2016
Only one person can save America for the next 4 years, Katniss Everdeen. pic.twitter.com/uiBKhpjweW
— Jennifer Lawrence (@JLdaily) 9 novembre 2016
Il polemico Michael Moore, che aveva predetto la vittoria di Trump già da tempo, ha citato una frase di Bertram Gross in cui si parla del fascismo moderno a commento del risultato elettorale.
"The next wave of fascism will come not with cattle cars and camps. It will come with a friendly face." - Bertram Gross, "Friendly Fascism"
— Michael Moore (@MMFlint) 9 novembre 2016
However this ends, that's where we begin.
— Michael Moore (@MMFlint) 9 novembre 2016
Pieno di speranza, il tweet di Mark Ruffalo incita a sollevare la testa e lottare nonostante tutto. Dello stesso parere anche la cantante Madonna e Mia Farrow.
You know what we do now? We finish building what we started and we FIGHT BACK! Lift your heads up brothers and sisters.
— Mark Ruffalo (@MarkRuffalo) 9 novembre 2016
F*ck that.
— Lin-Manuel Miranda (@Lin_Manuel) 9 novembre 2016
I love this country, and there's more work to do than ever.
(No offense Canada) https://t.co/u9aHY1Zho4
We have work to do.
— mia farrow (@MiaFarrow) 9 novembre 2016
A New Fire Is Lit We Never Give Up. We Never Give In'pic.twitter.com/CM4PAnR1nj
— Madonna (@Madonna) 9 novembre 2016
Seth MacFarlane è preoccupato: "Ad alcuni non piaceva Bush. Ad alcuni invece Obama. Ma questo è diverso. Dimenticate la disapprovazione. Ora molte persone sono davvero spaventate. Questa è una situazione nuova".
Some didn't like Bush. Some didn't like Obama. But this is different. Forget dislike. Many are genuinely fearful now. This is new.
— Seth MacFarlane (@SethMacFarlane) November 9, 2016
Jessica Chastain ha dichiarato: "L'elemento positivo di tutto questo è che non possiamo più fingere che siamo liberi dal razzismo e dal sessimo. La domanda è: cosa facciamo ora?".
The positive element from all this is that we can no longer pretend that we are free of racism & sexism. The question is, what do we do now?
— Jessica Chastain (@jes_chastain) November 9, 2016
Dello stesso parere Michelle Rodriguez: "Mi chiedo quando nella storia americana si siano celebrate davvero le donne, non come madri o sorella ma come esseri umani in grado di essere leader e guide".
I wonder when in American history were women truly celebrated, not as a wife mother or sister but as human capable of leadership & guidance
— Michelle Rodriguez (@MRodOfficial) November 9, 2016
La cantante Lily Allen pensa che il Canada dovrebbe costruire un muro per proteggersi.
Canada need to think about building a wall rn.
— lily allen (@lilyallen) November 9, 2016
George Takei ha ricordato il passato: "L'inimaginabile è accaduto in passato, alla mia famiglia nella seconda Guerra mondiale. L'abbiamo superata. Ci siamo tenuti stretti. Abbiamo mantenuto la nostra dignità e i nostri ideali".
The unthinkable happened before, to my family in WWII. We got thru it. We held each other close. We kept our dignity and held to our ideals.
— George Takei (@GeorgeTakei) November 9, 2016
Cheyenne Jackson ha semplicemente scritto: "Una vera American Horror Story".
A true American Horror Story
— Cheyenne Jackson (@cheyennejackson) November 9, 2016
Jesse Tyler Ferguson ha dichiarato: "Stasera mi concederò il tempo di addolorarmi per le minoranze, le donne, gli immigrati, i musulmani e la comunità omosessuale ma domani mi sveglierò pronto a combattere".
I'm taking tonight to grieve for minorities, women, immigrants, muslims & the LGBTQ community but tomorrow I'm waking up ready to fight.
— Jesse Tyler Ferguson (@jessetyler) November 9, 2016
Stephen King ha annunciato: "Niente più suggerimenti sui libri, sulla politica, o foto divertenti di cani nel prossimo futuro. Sto chiudendo".
No more book recommendations, politics, or amusing dog pictures for the immediate future. I'm shutting down.
— Stephen King (@StephenKing) November 9, 2016
La scrittrice J.K. Rowling ha espresso in alcuni tweet la sua opinione in cui riporta come sia importante tenere la testa alta e reagire ai bulli, affrontando e cercando di sconfiggere il razzismo, la misoginia e l'odio. L'autrice ha risposto poi alle critiche, sottolineando: "So che non posso paragonarmi al presidente eletto. Ha i pensieri più profondi. Così profondi che si ha bisogno di una grande pala per scavare e raggiungerli". La Rowling ha infine commentato le dichiarazioni di Hillary Clinton rivelando tutta la sua commozione.
The easy thing is to be silenced because you don't want the insults. The easy thing is to look the other way when it's happening to others. https://t.co/VF6NePPySm
— J.K. Rowling (@jk_rowling) November 9, 2016
The easy thing is to keep your head down & let the bullies run amok. The right thing to do is to challenge racism, misogyny and hatred. https://t.co/VF6NePPySm
— J.K. Rowling (@jk_rowling) November 9, 2016
Hey, I know I can't compare to the president elect. He has the deepest thoughts. So deep you'll need a big shovel to get at 'em. Bigly deep. pic.twitter.com/Ie074mCspR
— J.K. Rowling (@jk_rowling) November 9, 2016
I really needed to cry. @HillaryClinton, what a speech
— J.K. Rowling (@jk_rowling) November 9, 2016
Sul fronte italiano non manca l'ironia pungente dei napoletani The Jackal che si sono subito messi al lavoro.
Donald Trump arriva alla Casa Bianca e si presenta a Jon Snow!#Elections2016 pic.twitter.com/fg10tGKzEf
— The JackaL (@_the_jackal) 9 novembre 2016
Donald Trump Presidente degli Stati Uniti... e subito parte la musichetta. #USElection2016 pic.twitter.com/vGpdmWpWwk
— The JackaL (@_the_jackal) 9 novembre 2016
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