Coronavirus, Stephen King rassicura i fan: "Non è come L'ombra dello scorpione"

Mentre aumentano i casi di Coronavirus anche negli USA, Stephen King rassicura i fan invitandoli a calma e citando il suo celebre romanzo horror distopico L'ombra dello scorpione.

Il Coronavirus comincia a fare paura anche negli Stati Uniti, con 564 casi di positività accertati al momento così Stephen King cerca di tranquillizzare i follower su Twitter smentendo il paragone tra il Covid-19 e l'epidemia narrata nel suo celebre romanzo L'ombra dello scorpione.

Stephen King scrive: "No, il coronavirus non è come L'ombra dello scorpione. Non è così serio, è possibile sopravvivere. State calmi e prendete tutte le precauzioni necessarie."
In precedenza Stephen King aveva scherzato sul Coronavirus postando un meme dedicato all'epidemia in cui compare il celebre Pennywise, il terrifiante clown di It e i disinfettanti gel per mani.

Il nuovo tweet ha avuto reazioni contrastanti da parte degli utenti. C'è chi ha dato ragione allo scrittore e chi lo ha criticato per via del rischio di sottovalutare la pericolosità dell'epidemia.

"Fate come fanno sempre i cittadini normali, lavatevi le mani, copritevi la bocca quanto tossite e portate sempre con voi un libro di Stephen King da leggere" ha scritto un fan.

"Non è il virus che è simile, è la battaglia tra bene e male. La chiamo L'ombra dello scorpione da tre anni. Coronavirus ha solo complicato un po' le cose, sappiamo che non è così grave" si legge tra i commenti.

"Non è il virus Stephen - è la risposta delle autorità. Coprire la gravità della situazione e nascondere il numero è ciò che ci porta a fare il paragone con L'ombra dello scorpione" aggiunge un altro.

Tra i tweet più critici: "Come? Il virus ha la capacità di uccidere coloro il cui sistema immunitario è compromesso, e gli anziani. Sminuire la gravità dell'epidemia è un po' strano. Oltre a ciò siamo lontani settimane, se non mesi, dallo sviluppo di un vaccino o trattamento."