Neanche Stephen King si è sottratto al meme sul Coronavirus, un po' come tutti, negli ultimi giorni. Ormai i social media esplodono di commenti, meme, post indignati, preoccupati e ansiosi, considerazioni più leggere (o addirittura superficiali), articoli, news... e decreti che sfuggono (ma questa è un'altra storia).
Stephen King ha veicolato l'apprensione per l'attuale emergenza sanitaria facendo pronunciare al suo Pennywise, il celebre mostro di It (qui nella versione di Tim Curry) l'altrettanto celebre battuta con cui adesca il piccolo George, a cui è appena scivolata la barchetta di carta nelle fogne. Una battuta rivisitata e adattata ai tempi: "I got hand sanitizer down here". Insomma, dei palloncini non sappiamo che farcene, ma se Pennywise ci chiedesse "Lo vuoi un flacone di amuchina?" accetteremmo senza esitazioni (e a nostro rischio e pericolo).
Tra i commenti al post, molti fanno notare a King che le parole di Pennywise sono più assennate di quelle di Donald Trump, che continua a minimizzare la situazione.
Nella realtà, l'epidemia di Covid-19, più che It, ricorda L'ombra dello scorpione, altro celebre (e celebrato) romanzo monstre di Stephen King di cui è in lavorazione un adattamento televisivo. Certo, la situazione narrata in The Stand è decisamente più drammatica e apocalittica di quella che stiamo vivendo, ma i fedeli lettori dello scrittore del Maine non possono fare a meno di ripensare a quello scenario e ai magnifici personaggi che danno vita al romanzo scritto nel 1978.
In Italia, questo weekend, il governo ha stabilito delle misure restrittive per chi vive nelle cosiddette zone rosse dell'epidemia, misure restrittive che prevedibilmente hanno scatenato il panico in centinaia di persone che nella notte si sono precipitate a prendere i treni diretti verso Sud. Secondo il decreto, anche i cinema resteranno chiusi in tutta Italia, non solo nelle zone rosse, fino al 3 aprile.