Contact e la scena dello specchio: ecco come è stata realizzata

Come è stata realizzata la celebre scena dello specchio in Contact, film di fantascienza con Jodie Foster uscito nel 1997?

Jodie Foster è la dottoressa Eleanor Ann Arroway in Contact
Jodie Foster è la dottoressa Eleanor Ann Arroway in Contact

Come è stata realizzata la celebre scena dello specchio in Contact, film di fantascienza con Jodie Foster uscito nel 1997? Si tratta del momento in cui la giovane Ellie corre a recuperare i medicinali del padre, e scopriamo che l'inquadratura in realtà era l'immagine riflessa dallo specchio. Un effetto complesso, ottenuto combinando digitalmente tre riprese diverse (e lo specchio era in realtà uno schermo blu, tecnologia allora relativamente nuova, al punto che Jodie Foster talvolta si trovava in difficoltà a livello recitativo).

Trinity
"Schiva questa"

Non è l'unica trovata tecnologica a essere stata usata, o almeno considerata, per Contact. Inizialmente si era pensato di usare una variante del bullet time, tecnica resa popolare da Matrix, per alcuni momenti del film, ma l'idea fu scartata perché ritenuta inadatta al tono del lungometraggio, molto filosofico e poco action. Un approccio che fu apprezzato da Carl Sagan, autore del romanzo originale e del soggetto dell'adattamento, gravemente malato durante la lavorazione (morì sette mesi prima dell'uscita, ma riuscì a vedere parte del lavoro di Robert Zemeckis visitando più volte il set).

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Interstellar: Matthew McConaughey al fianco di Anne Hathaway in un momento del film
Interstellar: Matthew McConaughey al fianco di Anne Hathaway in un momento del film

Particolarmente notevole fu la partecipazione del fisico Kip Thorne, amico di Sagan e celebre studioso del fenomeno dei buchi neri. Le sue teorie hanno ispirato anche Interstellar, un film che ha almeno due elementi in comune con il film di Zemeckis: la presenza di Matthew McConaughey e l'importanza del rapporto tra uno dei personaggi femminili e il padre assente.

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Contact: un primo piano di Jodie Foster
Contact: un primo piano di Jodie Foster

Prima di finire in mano a Zemeckis, il film Contact doveva essere diretto da George Miller, la cui influenza è parzialmente rimasta nel risultato finale: fu lui a scegliere Jodie Foster per il ruolo principale, prima di abbandonare il progetto a causa di continui ritardi e divergenze creative con la Warner Bros., che invece concesse il diritto al final cut a Zemeckis, dopo che questi aveva inizialmente rifiutato la possibilità di dirigere il lungometraggio.